SETTIMO TORINESE. Che banda nel Pd!

Il commento della settimana su Facebook parte dall’evento “Sanità in salute”, organizzato dal Pd, e postato sui social dal capogruppo Daniele Volpatto. Ecco, diciamo che, a proposito di salute, uno strizzacervelli non potrebbe che fare comodo al Partito Democratico, specialmente a chi milita nel girone degli indecisi, fuori, dentro, fuori, dentro... Il più indeciso di tutti, urge uno psicologo, è l’ex sindaco Aldo Corgiat. In settimana, proprio lui, si è esibito nella pubblicazione di una serie di post per difendere lui e la sua “banda”. Ha attaccato anche me, proprio perché ho fatto riferimento al suo gruppo con il termine “banda”. Lo tranquillizzo: con banda, non intendevo banda criminale, ma proprio banda, quella vera, con le trombe, le trombette e le uniformi. Nulla di eversivo. Torniamo sulla bacheca del capogruppo Daniele Volpatto, proprio lì, si consuma lo psicodramma dei fratelli Pace: uno, Raffaele, renziano, etichetta la scissione come “Una liberazione”, l’altro, Massimo, presente alla conferenza di Articolo 1, tace e lascia la difesa del fronte scissionista a Sergio Bisacca. “Caro Daniele - scrive Bisacca a Volpatto -, sono contento che hai notato i toni pacati di questa mattina, che non cor- rispondono sicuramente a quelli dei tuoi amici”. Ecco, sentire parlare uno scissionista (Ah, quindi Bisacca è fuori dal Pd?) di toni pacati, è come sentire parlare Trump di accoglienza ai rifugiati. Qualcosa non torna. Ultima postilla, sul renzianissimo Antonello Ghisaura, piuttosto che vedere vincere la mozione di Orlando a Settimo preferisce girare tutti i Comuni, con tanto di foto, e diffondere il verbo renzista. Ostinato.