VALPERGA. Cimitero indecoroso ai Santi

Proprio nel giorno in cui ricorreva la festività di Ognissanti, domenica 1 novembre, a Valperga alcuni cittadini si sono lamentati per il poco decoro in cui versava il cimitero del paese. La cosa non è sfuggita al consigliere di minoranza Walter Sandretto.

“Anch’io domenica mi sono recato al camposanto a trovare i miei cari e lo scenario non era dei migliori - spiega Sandretto -. Molte foglie per terra, piante e siepi non potate. Uno spettacolo indegno. Solitamente prima delle festività dei Santi si programmava la potatura delle siepi e il cimitero veniva ripulito. Ho provato a chiedere al vice sindaco Isabella Buffo come mai quest’anno non fosse stata effettuata la manutenzione necessaria e mi ha risposto in modo poco garbato. Ho chiesto a lei perché era di sua competenza. La sua risposta non è stata soddisfacente  visto che mi ha detto che non hanno avuto tempo perché sono stati impegnati con i lavori dell’acquedotto in Via Martiri. Come me molti cittadini sono amareggiati perché era l’unico cimitero della zona in quelle condizioni”.

Molto probabilmente il caso non resterà in sordina ma sarà discusso durante il primo Consiglio utile.

Il vice sindaco Isabella Buffo ha confermato che aveva fatto presente all’Ufficio Tecnico che si dovevano effettuare i lavori di manutenzione al cimitero ma poi è subentrata l’urgenza di alcuni problemi legati ai lavori di riparazione dell’acquedotto in Via Martiri.

“Vorrei invitare il Consigliere Sandretto ad evitare le polemiche in un giorno delicato come quello di Ognissanti – ha affermato Isabella Buffo –. Io svolgo il mio lavoro con dedizione e affetto per la popolazione cercando di risolvere i problemi”.

Secondo Sandretto invece Buffo avrebbe peccato di superficialità.

“Non si tratta di una polemica ma di un dato di fatto – ha rimarcato Sandretto - Questa volta l’amministrazione, e in particolar modo il vice sindaco, ha gestito la situazione in modo penoso mostrando menefreghismo. In più anche l’intervento all’acquedotto è stato gestito male poiché durante i lavori è stata chiusa l’intera strada centrale del paese e i commercianti hanno dovuto abbassare la saracinesca e tornare a casa. Sarebbe stato più logico pensare di chiudere solo la porzione di strada interessata senza creare ulteriori disagi. Forse il vice sindaco  non ha così a cuore l’interesse per il paese ma il suo ruolo per un suo tornaconto personale”.