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SETTIMO. Cari politici, smettete di portare sfiga a Franca Viola

SETTIMO. Cari politici, smettete di portare sfiga a Franca Viola

Franca Viola, simbolo dell'emancipazione femminile

Noi non sappiamo più come scriverlo: cari politici settimesi, non potete dedicare una via a Franca Viola. Perchè? Perchè è ancora viva.   Già un mese fa Caterina Greco presentò in consiglio un odg che si prefiggeva di omaggiare, fra gli altri, la donna simbolo dell'emancipazione femminile nella Sicilia del dopoguerra. Salvo poi fare autocritica e marcia indietro quando proprio dalle colonne di questo giornale facemmo notare che la Viola, per sua fortuna, respirava ancora.   E adesso? E adesso i grillini, alfieri del civismo e dell'impegno sociale, lanciano online il sondaggio a cinque stelle “cinque donne per cinque vie”, e fra le votabili inseriscono pure la povera Viola. Insomma, va bene sbagliare, ma qui si persevera. Peraltro gli stessi grillini hanno votato per la rettifica di quell'ordine del giorno sbagliato e portasgarro. Ora vien da pensare che non l’abbiano neanche letto.   L'appello è che la lascino in pace, almeno finchè non muore (speriamo il più tardi possibile). Franca Viola è viva, capito? Smettetela di portarle sfiga.

lorenzobernardi@giornalelavoce.it

 
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