MONTANARO. Chi salva il commercio?

La notizia, a Montanaro, è sfuggita dalle orecchie dei più. Troppo impegnati sul “caso murale” per cercare di indovinare chi la spunterà tra Comune e Comitati, non si sono accorti del continuo via vai da e per la zona industriale. Secondo indiscrezioni trapelate dal Comune, proprio in quella zona, nei prossimi mesi, potrebbe insediarsi un nuovo centro commerciale. Uno di quelli che mette insieme generi alimentari, bricolage e fai da te. Il Circolo Pd montanarese, rappresentato in Consiglio comunale dal capogruppo Luca Rastaldo, ha messo mano a carta e penna presentando un’interrogazione al sindaco Giovanni Ponchia ed all’assessore al Commercio Bruna Bocchiotti. Lo scopo, ottenere dei chiarimenti sulla questione. O, meglio, vederci chiaro.  “Ci chiediamo se questa amministrazione abbia valutato attentamente l’impatto che questo nuovo insediamento avrà sul commercio locale - scrive il Partito Democratico -. Sarebbe un vero errore lasciare spazio alla grande distribuzione e veder scomparire quelle attività artigianali e commerciali che da sempre rappresentano un valore per il nostro Comune”. Per la cronaca, solo pochi mesi fa, di fronte alla rovinosa chiusura di diversi negozi, Bocchiotti aveva riconosciuto pubblicamente le difficoltà per il commercio nel riuscire a far fronte alla crisi economica. “Ci aspettavamo almeno un annuncio da parte della Giunta - continuano i piddini. Per poi esprimere alcune considerazioni -. A nostro avviso, una delle vie potrebbe essere il coordinamento per la ricostruzione dell’associazione dei Commercianti, con finalità di tutela e sviluppo del piccolo commercio”. Oltre ai “contro”, anche i “pro”. “Siamo convinti che l’insediamento che si ipotizza sia negativo per la realtà commerciale di Montanaro, quantomeno auspichiamo che possa avere una ricaduta positiva sul piano occupazionale. Se così non fosse - dichiarano ancora - non siamo in grado di interpretare il senso di questa operazione che avrebbe soltanto ritorni economici per i gestori delle imprese senza ricadute positive sul territorio”. Una domanda sorge spontanea. Non sarà mica che l’idea di portare Ikea a Montanaro vagheggiata dal sindaco in campagna elettorale stia per diventare realtà?