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MONTANARO. Il centro prelievi chiude? Il Pd attacca

Web Redazione

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17 Aprile 2015 - 20:44

MONTANARO. Il centro prelievi chiude? Il Pd attacca
“I cittadini di Montanaro rischiano di perdere il servizio di prelievo del sangue e l’amministrazione cosa fa? Se ne lava le mani”. Giorgio Gozzellino, segretario del circolo Pd del paese, e i “Democratici per Montanaro”, il gruppo politico guidato dal consigliere di minoranza Luca Rastaldo vanno all’attacco dell’amministrazione comunale. “Lo scorso 20 febbraio è scaduta la convenzione tra la Casa di Riposo per anziani ‘Anni Azzurri’ e il Comune di Montanaro che prevedeva l’erogazione del servizio di prelievo del sangue a favore dei cittadini montanaresi”. Qualche giorno prima della fine dell’accordo, i gruppi che siedono all’opposizione avevano presentato un’interrogazione per sapere se “quel servizio fosse nuovamente a rischio oppure se l’Amministrazione avesse già provveduto a rinnovare o stipulare una nuova convenzione”. Nella risposta, arrivata per la verità dopo due mesi, il sindaco Giovanni Ponchia e la sua maggioranza hanno dichiarato di non aver trovato nessuna alternativa. “L’amministrazione - si legge nella nota stampa diffusa - ha risposto che in accordo con l’Asl il servizio per il momento continuerà ugualmente ma non si sa ancora per quanto”. Il problema più grave, quindi, è evitare che i montanaresi siano costretti ad effettuare i prelievi a Chivasso o a Caluso. “Considerato il ritardo nella risposta - commenta Gozzellino -, ci saremmo aspettati una soluzione nettamente diversa, soprattutto da un’amministrazione che si definisce da sempre attenta alle problematiche del paese. Invece nulla, ancora una volta ci troviamo a dover correre ai ripari per salvare una situazione che nonostante fosse prevedibile è stata gestita in modo superficiale e adesso, da un giorno all’altro, potrebbe far perdere a Montanaro un servizio importantissimo. Riteniamo inaccettabile il modo in cui è stata gestita la questione. Non permetteremo che la cosa passi in secondo piano, anzi chiederemo a questa amministrazione di attivarsi per arrivare quanto prima ad una soluzione definitiva”.
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