MONTANARO. Ancora polemiche per le scuole al freddo

E sono ancora le scuole ad essere al centro dell’attenzione in quel di Montanaro. Dopo il guasto che subito dopo l’Epifania ha mandato in tilt l’impianto di riscaldamento della scuola d’infanzia “Walter Fillak”- e dopo la richiesta di spiegazioni al sindaco Giovanni Ponchia inoltrata da parte di alcuni genitori e il duro scambio di battute tra il consigliere di minoranza Pier Silvano Ferro ed il primo cittadino sul nostro sito 12alle12.it-, questa volta al centro delle polemiche è la media statale Giovanni Cena. Ad esprimere il proprio disappunto è il montanarese Stefano Quattrone, responsabile dell’associazione “Accademia Arti Marziali” che organizza corsi di judo nella palestra della scuola. Quattrone ha infatti protocollato una lettera al Comune con un’ulteriore richiesta di spiegazioni. In particolare, lo scritto fa riferimento alla giornata dello scorso 9 gennaio. “Dalle ore 17 alle ore 19 l’impianto di riscaldamento era spento - spiega Quattrone -. A lezione già iniziata, ravvisando un peggioramento della situazione, ho chiamato al telefono il consigliere Pier Silvano Ferro, che ha subito verificato come la temperatura si attestasse sui dieci gradi centigradi…”. Insieme a lui, anche Maria Tortorici, ex vicesindaco ed assessore alle politiche sociali del paese. Oltre al problema della bassissima temperatura, il cittadino fa notare anche come, a causa delle lampadine non funzionanti, sia i locali dello spogliatoio che quello degli attrezzi fossero privi di luci. Ad essere spente erano anche le elettro ventole. Altro motivo che ha spinto Quattrone a scrivere la lettera è il fatto che “nel giro di due ore, a causa del grave disagio dovuto al repentino abbassamento delle temperature esterne, è stato necessario interrompere il corso più volte”. “A fronte di quest’altra privazione - conclude , né io, né gli insegnanti che vengono a lavorare, né i genitori presenti, né i bambini piccoli ed i fanciulli più grandi possiamo più sopportare questo tipo di disagio…”.