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Insulti, minacce e spintoni all' arbitro di una partita giovanile

Glauco Malino

Glauco Malino

Email:

glaucomalino@giornalelavoce.it

17 Febbraio 2014 - 12:05

Insulti, minacce e spintoni all' arbitro di una partita giovanile

basket

Un pomeriggio di ordinaria follia a Rivarolo Canavese. Non si tratta della rivisitazione del celebre film con Michael Douglas bensì di quanto accaduto sabato 15 febbraio in un campo di basket. Nella sfida valevole per il girone D del campionato di Under 17 maschile, l’Usac Rivarolo Basket 2009 di coach Alessandro Castagna ospita la Victoria Pallacanestro Torino B alla palestra dell’istituto Annunziata di via San Francesco. Al 5’ del terzo periodo di gioco, quando i padroni di casa sono in vantaggio per 44-25 e si apprestano a battere due tiri liberi, succede l’irreparabile. Dopo un contatto di gioco, gli animi si scaldano: i genitori di un giovane giocatore della squadra torinese irrompono in campo insultando, minacciando e spintonando l’ arbitro Mattia Accorsi di Venaria Reale. Una scena a cui non si vorrebbe mai assistere, a maggior ragione se il palcoscenico è rappresentato da un campo di basket, con l’ulteriore aggravante che tutto ciò sia avvenuto sotto gli occhi di giovani atleti, a cui i più grandi dovrebbero dar l’esempio. Attimi di tensione, stemperati solamente dall’arrivo sul posto dei carabinieri della stazione di Rivarolo Canavese. Una volta riportata la calma, i militari hanno ascoltato la versione dei protagonisti, invitando il direttore di gara eventualmente a sporgere denuncia nei confronti dei genitori. L' arbitro, avendo giudicato che non sussistevano più le condizioni per riprendere il gioco, ha così sospeso la partita, quando al fischio finale mancavano 15’. La palla, metaforicamente parlando, passa in questo modo al giudice sportivo del Comitato Regionale Piemonte della Federazione Italiana Pallacanestro che, con ogni probabilità, infliggerà squalifiche e multe alla società torinese con sede in via Reiss Romoli.
La certezza è che quello a cui hanno assistito i presenti a Rivarolo non è stato un gran bello spettacolo, mentre la speranza è che si possa vivere sempre lo sport, in particolar modo quello giovanile, con passione, rispetto e lealtà. Vecchi e sani valori, dentro e fuori dal campo. Un patrimonio da non disperdere. [caption id="attachment_43153" align="alignnone" width="300"]Un arbitro di basket Un arbitro di basket[/caption]
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