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Elezioni Comunali: tutti contro Cieol

Elezioni Comunali: tutti contro Cieol

In foto un momento del Consiglio Comunale, in mezzo il Sindaco Maurizio Cieol

Le manovre pre elettorali si stanno spalancando su un terreno friabile come non lo si era mai visto.

Benchè sia abbastanza distante il ritorno alle urne previsto per la prossima primavera a Banchette si profilano già sei, sette liste. Risultato della scomposizione dei gruppi che siedono attualmente al tavolo del Consiglio Comunale. Sia nell'ambito dell'opposizione, dove il centrodestra si è ormai scisso da tempo. Ma anche all'interno della maggioranza, che va sbriciolandosi di giorno in giorno a causa dei rapporti turbolenti e precari del Sindaco Maurizio Cieol con i suoi ormai ex colleghi, che forse lo credevano destinato ad abdicare al trono di fronte alla sbarra del terzo mandato.

In realtà, secondo i bene informati, Cieol non è disponibile a rinunciare tanto facilmente e starebbe lavorando ad un nuova lista guidata da un candidato fantoccio per continuare a governare dietro le quinte. Il progretto sarebbe quello di mantenere lo scettro in "famiglia", sostenendo la candidatura della compagna e Assessore Patrizia Bianco, oppure di un giovane come Nicola Iovane. Una manovra indigesta per i componenti di una Giunta che di fatto non è mai esistita essendone Cieol lo spavaldo factotum.

L'unico ad esporsi pubblicamente, per il momento, è l'ex Assessore all'ambiente Fabrizio Bozzello, dimessosi lo scorso anno. In questi giorni ha già annunciato apertamente la sua candidatura a capo di una insolita lista civica. E pare che non sarà l'unica: ci sarà addirittura una seconda lista, a questo turno, senza alcuna colorazione politica, legata a Borgo Nuovo. Si aggiungerebbe la lista di Fausto Pecce, altro ex Assessore che ha rassegnato le deleghe alcuni mesi fa, tendezialmente di centro sinistra. Così come la lista a cui starebbe lavorando il Vicesindaco Salvatore Coniglio protagonista, nell'estate, di alcune diatribe irreversibili con Cieol.

In questa baraonda il rischio è una definitiva frammentazione dell'originaria maggioranza in quattro o cinque liste, a cui il Pd cercherà di mettere una toppa e trovare le più larghe e possibili alleanze per non offrire spiragli al centrodestra, posto che Cieol sarebbe ormai inviso al partito e che, per il momento il rappresentante del Pd Renato Alessio non avrebbe ancora preso posizione mentre si snocciola il dibattito sulla lista di continuità con l'attuale Amministrazione. Certo è che, se non sarà raggiunto un accordo, le prossime elezioni comunali apriranno un panorama inedito. Un terno al lotto.

Dall'altro lato, in mezzo a tutta questa baraonda, il centrodestra potrebbe presentare un candidato nuovo, considerata la stanchezza di alcuni componenti ed alcune velleità interne che non sembrano soddisfabili.

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