ROMA. Scontro Tornado: Rossi, per cause aspettare scatole nere

"E' difficile stabilire le cause dell'incidente senza aver prima trovato le scatole nere e aver ricostruito la vicenda": così il sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi, all'ANSA a proposito dello scontro tra i due Tornado nelle Marche.

Rossi, che ricorda come sull'incidente "siano state aperte due inchieste, una della magistratura e una dell'aeronautica", sottolinea che il volo "si inquadrava in un contesto autorizzato, all'interno di un quadro di piena legittimità, su rotte codificate e autorizzate" e ribadisce che "ora tutti faremmo meglio a esprimere solidarietà alle famiglie coinvolte e all'aeronautica, che ha perso quattro ufficiali addestrati ed esperti". Quanto alle dichiarazioni del sindaco di Ascoli Piceno ("una questione di secondi e tutti avremmo rischiato il peggio"), per Rossi "evidentemente non si può parlare con i se".

Infine, il sottosegretario replica al deputato del Pd Dario Ginefra, che oggi ha chiesto se Rossi, definendo "strumentale" la sua richiesta di fare massima chiarezza sull'accaduto, parlasse a nome del Governo: "ovviamente lungi da me porre qualsiasi freno alla legittima richiesta da parte di un membro del Parlamento - afferma il sottosegretario - peraltro ognuno di noi dovrebbe capire quando è opportuno parlare di dolore e solidarietà e quando è il momento di presentare richiesta di atti ispettivi".