Lettera a Babbo Natale

Caro Babbo Natale,
non so se quest’anno sono stato un buon Consigliere Comunale – aspettiamo le pagelle de La Voce per dirlo – ma mi sono impegnato non poco.
Proprio per dimostrare il mio altruismo, per questo Natale, ti chiedo solo dei regali per altre persone: come sai, d’altronde, il Natale è il momento dell’anno in cui tutti devono essere più buoni.

Non posso assicurare che io lo sarò anche durante il prossimo Consiglio Comunale, in cui si discuteranno il bilancio di previsione e il Documento Unico di Programmazione, ma mi impegnerò a sopportare i fiumi di parole propagandistiche provenienti dalla maggioranza.

A proposito di maggioranza, passiamo ai regali che ti chiedo quest’anno.

Visto che ho appena citato la pazienza, ti chiedo di portarne tanta al Presidente del Consiglio Luca Spitale (o, in alternativa, una fornitura di camomilla) per aiutarlo nella gestione dei lavori consiliari e per evitare che si inalberi a ogni mio riferimento all’onestà politica della maggioranza, visto che la pazienza che esercita durante gli interventi dei consiglieri di maggioranza – a cui è concesso dire le peggiori cose nei confronti del Governo e della Giunta regionale piemontese – a quanto pare non basta per tutti.

Per l’Assessore Comotto ti chiedo un riassunto dei suoi dieci anni all’opposizione, in modo tale che si possa rinfrescare un po’ la memoria su tante battaglie passate che, ora, sembrano dimenticate.

Spero, invece, che l’Assessore Fresc possa ricevere in dono la possibilità di aumentare l’organico dei manutentori comunali, dal momento che le manutenzioni restano a tutt’oggi uno dei punti più dolenti della vita amministrativa eporediese.

Auguro all’Assessore Dulla tanta tranquillità, onde evitare di dover continuare a effettuare variazioni di bilancio di Giunta, giustificate dall’urgenza – effettiva o presunta che sia – nel maggior rispetto del Consiglio Comunale.

Per l’Assessore Colosso ti chiedo un dono particolare: se ricevesse sotto l’albero di Natale anche la delega alle politiche sociali sono convinto che potrebbe fare molto meglio di chi la detiene attualmente, o almeno ci proverebbe.

Al Vicesindaco Dal Santo, invece, puoi limitarti a portare un po’ di imbarazzo per la partecipazione alla manifestazione del presunto comitato per la pace, durante la quale si è inneggiato all’intifada contro Israele.

Terminando con i regali per la Giunta, ti chiederei soltanto di portare al Sindaco Chiantore un po’ di libertà in più, che permetta di tagliare le corde che lo legano alla sinistra sempre più estrema, facendo nettamente peggiorare l’operato dell’Amministrazione da lui guidata.

Ai colleghi Consiglieri di maggioranza dona la sinteticità, di modo che possano capire che non è sempre necessario spendere interi interventi a lodare la Giunta da loro stessi sostenuta.

A quelli di minoranza, invece, porta ancora più buona volontà, dal momento che, giunti a metà mandato, la sfiducia verso la Giunta può facilmente trasformarsi in disillusione.

Per tutti gli Eporediesi, infine, ti chiedo il regalo più grande: la speranza.
La speranza di avere, in futuro, la possibilità di avere un’alternativa credibile all’attuale classe dirigente e, di conseguenza, poter vedere al futuro con minor preoccupazione.

In ultimo, caro Babbo Natale, porta a tutti i nostri concittadini i miei migliori auguri per un sereno Santo Natale e un felice anno nuovo.

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