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Ivrea, la generosità passa dal supermercato: tre associazioni aiutate da Conad

Attraverso l’iniziativa Sosteniamo le passioni, i punti vendita di Corso Vercelli e Via Liberazione hanno trasformato la spesa dei cittadini in aiuti concreti per tre realtà fondamentali del territorio. De Stefano: “Un gesto prezioso per la nostra comunità”

Conad Ivrea dona nuova forza al volontariato: fondi a Casa delle Donne, SMC e Ivrea Soccorso

Conad Ivrea dona nuova forza al volontariato: fondi a Casa delle Donne, SMC e Ivrea Soccorso

A volte sono i gesti più semplici a generare la differenza più concreta. È il caso dell’iniziativa “Sosteniamo le passioni”, promossa da Conad Nord Ovest e abbracciata con particolare convinzione dai punti vendita Conad di Ivrea, quelli di Corso Vercelli e di Via Liberazione, che anche quest’anno hanno deciso di trasformare la spesa di tutti i giorni in un aiuto diretto per chi lavora sul territorio.

Il progetto si fonda su un meccanismo ormai collaudato: i clienti accumulano Punti Cuore con la loro spesa, li trasformano in Buoni Cuore e li destinano alle associazioni che ritengono più meritevoli. Un gesto minimo, quasi impercettibile, che però – come dimostrano i risultati raccolti in tutta la rete Conad Nord Ovest – può diventare un messaggio potente quando a compierlo è un’intera comunità.

A Ivrea, questa rete di generosità si è tradotta nel sostegno concreto a tre associazioni: La Casa delle Donne, SMC Sclerosi Multipla Canavesana e Ivrea Soccorso, quest’ultima guidata da Massimiliano De Stefano.

«Una raccolta gestita con grande impegno da Conad Ivrea – spiega De Stefano – che ringrazio di vero cuore per la sensibilità dimostrata verso il territorio e verso chi ha bisogno. Questi fondi sono preziosi e saranno utilizzati per progetti e servizi dedicati alla nostra comunità».

«Un supermercato di vicinato – sottolinea ancora – che merita la stessa attenzione che dedica agli altri».

Parole che restituiscono il senso profondo di un’iniziativa che va oltre la beneficenza: è un percorso di responsabilità condivisa, in cui commercio e associazionismo camminano nella stessa direzione.

La consegna simbolica degli assegni, avvenuta tra gli scaffali del punto vendita – perché la solidarietà, a Ivrea, non ha bisogno di palchi – ha rappresentato il momento più visibile di un lavoro portato avanti in silenzio per mesi. Una somma distribuita in base alle scelte dei clienti, a dimostrazione di quanto la comunità eporediese sappia essere parte attiva quando ha l’occasione di incidere sulla realtà che la circonda.

Accanto ai volontari, alle presidenti e ai referenti delle associazioni, i titolari Nadia, Massimo, Patrizia ed Elisa.

Nell’anno in cui molti territori faticano a trovare risorse, iniziative come Sosteniamo le passioni mostrano come la solidarietà possa ancora nascere dal basso: un carrello, una spesa, un punto accumulato. E poi un altro, e un altro ancora, fino a trasformarsi in fondi capaci di sostenere chi ogni giorno combatte contro la violenza di genere, chi affronta il peso della malattia e chi, come i volontari del soccorso, interviene nelle situazioni di emergenza.

Insomma, un esempio virtuoso di collaborazione tra imprese e territorio. E una conferma: quando una comunità risponde, il risultato si vede. E fa bene a tutti.

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