Lega all’attacco: “Ridateci la galleria Monte Basso”. E intanto si lavora per le elezioni a Ciriè

Venerdì scorso a Lanzo la Lega del Ciriacese e delle Valli di Lanzo ha riunito il nuovo Direttivo territoriale, alla presenza del Coordinatore di area Andrea Cane, per tracciare la rotta politica dei prossimi mesi. Un incontro definito strategico, soprattutto in vista della prossima tornata elettorale. Il passaggio più delicato sarà a Ciriè, unico Comune sopra i 15 mila abitanti, dove il centrodestra sarà chiamato a presentarsi compatto e senza personalismi.

Cane lo ha detto chiaramente: i prossimi due anni non saranno solo una parentesi amministrativa, ma un banco di prova politico. «Occorrerà fare squadra» ha spiegato, aprendo anche agli altri centri di peso come Caselle, Lanzo, San Maurizio Canavese, e ai Comuni più piccoli come Balangero, Fiano e Ceres. Tutti territori nei quali il radicamento e la presenza fisica della Lega – ha ricordato – non dovranno venire meno, soprattutto per chi, come lui, vive la montagna canavesana e ne conosce i problemi strutturali.

Il Coordinatore ha anche rivendicato con orgoglio la fiducia accordata dal deputato Alessandro Giglio Vigna, che lo ha scelto per guidare un gruppo definito “misto”, composto da giovani amministratori e militanti storici. Una squadra che mira a proporsi come interlocutore diretto per sindaci e amministrazioni locali, offrendo supporto politico e operatività sulle questioni più urgenti. Tra queste spicca la volontà di portare diverse interrogazioni in Città Metropolitana.

All'incontro anche Silvia Martini, consigliere comunale di Mezzenile e nuova responsabile degli enti locali per l’area. Martini ha spiegato che il primo dossier aperto riguarda la galleria del Monte Basso, chiusa da oltre tre anni. Una ferita aperta per la viabilità delle Valli di Lanzo, che pesa su pendolari, attività economiche e turismo.

«Vogliamo risposte concrete sulla data della riapertura e sugli interventi per la regimazione delle acque» ha dichiarato, parlando di una situazione «non più tollerabile» per chi vive o frequenta le valli.

Martini ha anche sottolineato come il gruppo Lega del territorio si presenti oggi ringiovanito e motivato, intenzionato a lavorare per riportare le Valli di Lanzo «a splendere come meritano». Un obiettivo che passa, inevitabilmente, attraverso i nodi infrastrutturali mai risolti e un rinnovato protagonismo politico nelle sedi istituzionali...