«Truccare le bambole: era questo il mio gioco preferito da piccola!», racconta Delia. «Non solo bambole, ma anche le amiche, mia mamma o chiunque volesse farmi da modella. Era bellissimo vedere come un rossetto o gli ombretti potessero trasformare il volto delle persone o delle bambole. All’epoca però non sapevo che quella immensa passione si sarebbe poi trasformata in un vero e proprio lavoro».
Negli anni Novanta, in Romania, le possibilità di diventare estetista erano limitate. «Dovevo accontentarmi di altri studi, che però non mi entusiasmavano e mi lasciavano insoddisfatta, soprattutto pensando al mio futuro lavorativo».
La svolta arrivò a 19 anni, nel 2002, quando Delia si trasferì in Italia.«Tutto iniziò banalmente su un pullman di Torino: vidi alcune pubblicità di scuole di estetica e capii che era quello il mio futuro. Andai da mia madre e le dissi: io VOGLIO fare l’estetista».
All’inizio non fu semplice: parlava a malapena l’italiano e partiva con un netto svantaggio rispetto alle compagne di classe. «Ma la voglia di realizzare il mio sogno era troppo grande. Alla fine ho conseguito il massimo dei voti, e quella fu la conferma che avevo trovato la mia strada».
Da quel momento, iniziò a lavorare in vari centri estetici, affinando manualità e competenze. Nel 2013 aprì il suo centro estetico, realizzando finalmente il sogno di avere un’attività tutta sua. Poi arrivò il Covid, che mise a dura prova la sua attività e la sua vita familiare. «Chiusa in casa con due bambini, invece di disperarmi ho trasformato quel momento difficile in un’opportunità. Mi sono specializzata sugli occhi, diventati con la mascherina il centro della comunicazione tra le persone. Così è nato Lash Lovers, il mio metodo esclusivo di laminazione ciglia non invasivo».
A febbraio si e rasata i capelli: «A febbraio di quest’anno mi sono rasata i capelli. È stato un gesto di solidarietà verso tutte le donne che combattono la malattia del secolo, un modo per sentirmi vicina al loro coraggio e alla loro forza».
Oggi, oltre ai trattamenti estetici tradizionali, Delia è l’unica esperta di tanatoestetica, del trucco dei defunti, nel Chivassese. «Dal 2018 ad oggi sono stata chiamata molte volte per interventi di abbellimento delle salme. Tante ragazze conosciute a Chivasso, purtroppo mancate prematuramente, hanno così potuto avere un ultimo saluto sereno. Ricordo in particolare la mia amica B.B., trasformata dalla malattia, che sembrava sorridesse a tutti all’ultimo saluto».
La decisione di specializzarsi nella
tanatoestetica nasce da
un’esperienza personale dolorosa:
«Non aver riconosciuto mio padre appena scomparso mi ha spinta a dedicarmi a questo lavoro. Volevo che nessuna famiglia dovesse vivere la stessa sofferenza».
Per i defunti, non si limita a un semplice intervento estetico: restituisce dignità e dolcezza all’ultimo saluto. I suoi trattamenti, che variano dai 100 ai 150 euro a seconda della delicatezza del caso, sono piccoli miracoli di umanità e professionalità.
La consacrazione internazionale è arrivata due anni fa, quando Mario Gallo, manager di Miss Europe Continental, la selezionò tra vari professionisti per il team di make-up artist del contest. «Era la prima volta che partecipavo a un evento così importante e non nascondo l’emozione provata: dovevo accettare, non vedevo l’ora di mettere in atto tutta la mia preparazione e creatività! Lo dovevo a quella bambina che truccava le sue bambole e a tutte le persone che ogni giorno scelgono il mio centro estetico».
Durante la finale del 14 novembre 2025, Delia ha truccato tre modelle internazionali: Mervina, dal Sudafrica, «con capelli rasati come i miei», Jasmin dalla Germania e Bethy dall’Eritrea. «L’obiettivo era esaltare la bellezza naturale e i tratti somatici delle concorrenti, con un soft glam make-up, studiato in collaborazione con la coach Rosalinda. Dietro le quinte l’adrenalina era enorme: avevamo 45 minuti per truccare le modelle, senza sapere chi ci sarebbe stato assegnato. Una prova superata alla grande, soprattutto con le dark skin, tipologie di pelle che non trucco abitualmente. Ma ce l’abbiamo fatta alla grande».
Dopo la finale, Delia è stata riconfermata anche per le successive 7 serate dell’evento, passando ufficialmente il 24 novembre sul palco del Teatro Sant’Aniello di Castelvolturno – Napoli. Oggi continua a seguire le sue clienti nel Centro Estetico DeliLash, senza smettere di innovare e progettare nuove sfide. «Sono testarda, determinata e ogni obiettivo che mi sono posta l’ho raggiunto. In occasione delle feste vi aspetto per prendervi cura di voi stessi: un gesto d’amore che aumenta la fiducia in se stessi. Per chi volesse provare l’esperienza di un make-up professionale, offro anche un buono sconto di 20€ sulle sedute».
Dalla Romania a Chivasso, dai giochi con le bambole a un palcoscenico internazionale, la storia di Cocut Delia Gianina è un esempio di passione, resilienza e bellezza autentica: un sogno realizzato con talento, determinazione e cuore.