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"VeroLeggo", un gesto che fa la differenza: 700 euro donati all’associazione Punto a Capo per aiutare una mamma e i suoi due bambini

Dalla prima edizione a oggi: libri usati, arte e iniziative culturali hanno trasformato Verolengo in una comunità solidale e attiva

Verolengo

VeroLeggo, il progetto che ha trasformato un semplice mercatino di libri usati in un gesto di solidarietà concreto e significativo

Ci sono iniziative che nascono per il piacere di leggere e finiscono per cambiare concretamente la vita delle persone. È questo il cuore di "VeroLeggo", il progetto che ha trasformato un semplice mercatino di libri usati in un gesto di solidarietà concreto e significativo. 

Verolengo la cultura non resta chiusa tra le pagine: si apre alla comunità, diventa rete, confronto e aiuto. Negli ultimi mesi il paese ha visto crescere iniziative capaci di unire arte, lettura e impegno civile, trasformando eventi culturali in vere e proprie azioni sociali. La prima edizione di VeroLeggo ha scelto un tema delicato e importante: la lotta alla violenza di genere. I giovani della scuola media di Brusasco, 2/3 anni fa, hanno realizzato ritratti di donne vittime di violenza, una monstra già esposta anche in altri comuni. Opere che parlano di dolore, resilienza e speranza, invitando chi le osserva a fermarsi, riflettere e sentirsi parte di una comunità attenta e sensibile. 

Ma VeroLeggo non si limita a sensibilizzare: proprio nell’ambito di questa iniziativa, attraverso il mercatino di libri usati, le offerte raccolte si trasformano in aiuto concreto. Giovedì 27 novembre, alle 18:30, il presidente Lidia Albano della Pro Loco ha consegnato all’associazione Punto a Capo di Chivasso un assegno simbolico di 700 euro. Presenti la presidente dell’associazione, Lina Borghesio, e le promotrici del progetto per la Pro Loco, Elena Cena, Sara Daniele e Daniela Caminotto, insieme a chi ha seguito il percorso sin dall’inizio. 

Il presidente Lidia Albano della Pro Loco,  e le promotrici del progetto per la Pro Loco, Elena Cena, Sara Daniele e Daniela Caminotto

Le parole di Borghesio hanno reso il momento ancora più intenso: la somma servirà per le prime necessità di una donna con due bambini, appena presa in carico dall’associazione dopo una vicenda di violenza familiare. Un gesto semplice, ma capace di restituire sicurezza, dignità e speranza in un momento di fragilità estrema. Il contributo, regolarmente bonificato sul conto dell’associazione, conferma la trasparenza e la serietà dell’iniziativa. 

VeroLeggo dimostra che leggere può diventare molto più di un piacere personale: può costruire ponti, unire generazioni, creare comunità. A Verolengo, non mancano altre attività che trasformano la cultura in condivisione: laboratori teatrali, momenti creativi e iniziative rivolte a bambini, ragazzi e famiglie contribuiscono a rafforzare il senso di appartenenza e a educare al rispetto reciproco. 

E quando un libro diventa strumento di solidarietà, ogni pagina assume un valore nuovo: la cultura non resta sulla carta, diventa azione, sostegno, rinascita. In questo paese, una storia donata può davvero cambiare la vita di chi si trova ad affrontare momenti difficili, dimostrando che anche un piccolo gesto, se condiviso, può fare la differenza. 

VeroLeggo

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