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22 Novembre 2025 - 14:08
Aurora Filizzolo porta l’Italia sul palco della finale europea del Tour Music Fest 2025, categoria Baby Junior
Ha solo sei anni, ma quando canta sembra raccontare molto di più: emozioni, sogni, leggerezza e quell’entusiasmo puro che solo i bambini sanno trasmettere. Si chiama Aurora Filizzolo, vive ad Asti e sarà tra i protagonisti della finale del “Tour Music Fest 2025 – The European Music Contest”, uno dei concorsi musicali più prestigiosi d’Europa, nella categoria baby singer.
Le finali si svolgeranno dal 22 al 30 novembre presso l’Auditorium Little Tony di San Marino e vedranno salire sul palco oltre 650 artisti provenienti da 13 nazioni europee, suddivisi in diverse categorie. Un palcoscenico importante, davanti a una giuria di altissimo livello composta da nomi del panorama musicale internazionale, come Kara Dioguardi (giurata di American Idol e autrice per artisti del calibro di Pink e Anastacia), Mylious Johnson, Elsi e i coach del Berklee College of Music.
Aurora rappresenterà Asti e l’Italia con il brano “Volerai”, tratto da un film di animazione Disney, particolarmente adatto a lei perché esalta la sua dolcezza vocale e la naturale capacità di emozionare chi la ascolta.

Aurora
La sua è una passione nata in modo spontaneo, quasi naturale. A raccontarlo è la mamma, Angela Serio, con l’emozione negli occhi: «Mia figlia, nonostante abbia solo sei anni, ha sempre cantato. Dimostra un talento naturale nel memorizzare i testi e nell’intonare le canzoni. È una cosa che fa senza sforzo, come se fosse parte di lei».
Ma dietro la passione di Aurora si nasconde anche una piccola eredità di famiglia. La mamma, racconta con un sorriso tenero: «Anch’io da piccola cantavo sempre, era una cosa spontanea, naturale. Non ho mai fatto studi di canto, non ho mai seguito un percorso vero e proprio, ma la musica è sempre stata una compagna silenziosa della mia infanzia. Forse Aurora ha preso proprio da lì, da quel canto libero, fatto solo per gioia». Un legame invisibile, fatto di note, emozioni e ricordi, che oggi si rinnova nella voce limpida di una bambina che porta avanti, senza saperlo, un sogno che attraversa le generazioni.
Il primo vero “colpo di scena” arriva quando Aurora ha appena quattro anni. Durante una vacanza estiva, partecipa per gioco a una gara canora organizzata dal villaggio turistico: in quell’occasione interpreta “Sinceramente” di Annalisa. Il risultato? Vince. E conquista pubblico e animatori.
«È stato in quel momento – racconta ancora la mamma – che abbiamo capito che non era solo un gioco. Fino ad allora non avevamo mai dato troppo peso a questa sua passione».
Da lì il primo tentativo importante: i provini per lo Zecchino d’Oro, un’esperienza che, seppur conclusa senza selezione, ha acceso ancora di più la scintilla.
Aurora ha seguito anche alcune lezioni di canto con l’insegnante Jane Plumbini, a cui la famiglia rivolge un sentito ringraziamento. Poi è arrivata l’avventura del Tour Music Fest 2025, articolata in diverse tappe: prima un provino online, con l’invio di un video mentre cantava, per il quale ha ottenuto il massimo dei voti; poi una videocall con una vocal coach, in cui le è stato chiesto di eseguire brani a cappella; infine il provino dal vivo a Torino, il 12 settembre, dove ha emozionato la commissione.
In occasione della finale europea del 27 novembre a San Marino, Aurora si confronterà con 24 concorrenti italiani e 5 provenienti da altri Paesi europei nella categoria baby singer.
Ciò che colpisce di Aurora non è solo la voce, ma la sua dolcezza, la sensibilità, il modo in cui canta con il cuore. Non cerca la perfezione: cerca l’emozione. E la trova.
In casa Filizzolo l’emozione è palpabile. I giorni che precedono la finale sono fatti di sogni, sorrisi e un pizzico di trepidazione. La famiglia vive questo traguardo con gratitudine e orgoglio, consapevole di quanto sia speciale questo percorso, al di là di qualsiasi classifica. «Per noi ha già vinto», dicono i suoi genitori, con la voce carica di emozione. «Ha vinto perché ha trovato il coraggio di salire su un palco, ha vinto perché canta con il cuore, ha vinto perché è felice quando lo fa. E questo è il premio più grande».
E chissà… magari tra qualche anno, quando la rivedremo su palchi sempre più grandi, potremo dire: «Noi Aurora l’abbiamo conosciuta quando aveva solo sei anni e già sapeva volare con la sua voce».

Aurora Filizzolo -"Volerai"
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