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Salassa accende il Canavese con “Magica”: il debutto del festival trasforma il borgo (FOTO)

Maghi, giocolieri, laboratori e street food conquistano 1500 spettatori nella prima edizione di un evento che guarda già al futuro

Salassa accende il Canavese

Salassa accende il Canavese con “Magica”: il debutto del festival trasforma il borgo

Salassa ha dimostrato di saper sorprendere e coinvolgere. Domenica scorsa il borgo canavesano ha ospitato la prima edizione di “Magica – Festival Magico Canavesano”, trasformandosi in un grande palcoscenico a cielo aperto che ha attratto circa 1500 spettatori, un risultato inatteso per un esordio.

Vie e piazze del centro storico, insieme al Municipio, sono diventate teatro di spettacoli di maghi, illusionisti, giocolieri e artisti di strada, che hanno dato vita a performance dal vivo, laboratori per bambini e iniziative itineranti capaci di affascinare grandi e piccoli. L’atmosfera è stata resa ancora più vivace dagli spazi dedicati allo street food, che hanno contribuito a trasformare l’intero paese in una festa.

La giovane sindaca Roberta Bianchetta ha espresso soddisfazione per la riuscita del progetto, sottolineando come il successo inatteso della manifestazione rappresenti la conferma di un lavoro di squadra efficace, frutto della collaborazione tra organizzatori, sponsor e Protezione Civile. L’amministrazione ha già annunciato l’intenzione di rendere “Magica” un appuntamento stabile, arricchito e strutturato, con l’obiettivo di consolidarne il ruolo all’interno del calendario culturale e turistico canavesano.

L’evento ha avuto il merito di dimostrare che anche un piccolo centro può trasformarsi in capitale di creatività e intrattenimento, attirando famiglie e visitatori da tutto il territorio. Le immagini più forti restano quelle dei bambini rapiti dalle magie degli artisti, della comunità che si è riunita per vivere una giornata diversa e di un borgo che, almeno per un giorno, ha saputo reinventarsi con entusiasmo.

Il successo di “Magica” dimostra come il Canavese possa ospitare eventi originali e di grande richiamo, capaci non solo di valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico, ma anche di rafforzare il senso di appartenenza della comunità. Con queste premesse, la seconda edizione si annuncia già come un appuntamento da non perdere, destinato a crescere e a consolidare un’identità che intreccia tradizione, innovazione e voglia di stupire.

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