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19 Giugno 2025 - 17:51
La felicità è di casa nel bar della fortuna
C’è un bar, a Settimo Torinese, che da qualche giorno è diventato molto più di un semplice bar. È diventato un simbolo, un punto di ritrovo per sognatori, curiosi e scaramantici. È il Bar Tabacchi Seven Street, in via Regio Parco 110. Qui, la scorsa settimana, un uomo ha vinto 5 milioni di euro con un Gratta e Vinci da 20 euro. Un colpo di fortuna che ha scosso il quartiere e acceso l'immaginazione di un’intera città.
Noi de La Voce siamo andati sul posto, tra caffè bollenti e voci basse, per ascoltare il racconto diretto di chi quel giorno c’era davvero. A parlare è Lili Chan, la titolare del bar, ancora visibilmente emozionata: “Siamo rimasti tutti scioccati dalla notizia, ma allo stesso tempo felicissimi. Sia i dipendenti del bar che i clienti presenti quel giorno erano increduli”, ci racconta con un sorriso che dice tutto.
Il vincitore? Un volto noto tra quelle mura. “Sì, viene spesso, ma da quel giorno non è più passato”, aggiunge Lili, lasciando intendere che il fortunato preferisca ora il silenzio e la discrezione. Un cliente abituale, conosciuto da chi lavora lì, uno come tanti, uno come chiunque. Che ora, forse, sta cercando di capire come si vive con cinque zeri in più nel conto.
Eppure, non è la prima volta che la Dea Bendata fa visita al Seven Street. “Nel nostro bar è già capitato diverse volte, anche recentemente, che dei clienti abbiano vinto dei soldi con i Gratta e Vinci. Non cifre così alte, ovviamente, ma comunque belle somme”, ci racconta ancora Lili. Ma stavolta è diverso. Stavolta si è superata ogni aspettativa, ogni sogno fatto al bancone con una birra in mano o una brioche sul piattino.
Da quel giorno, l’aria è cambiata. I clienti entrano, si guardano attorno, parlano piano. Qualcuno compra un biglietto e sorride tra sé, qualcuno si ferma solo per leggere la locandina appesa che annuncia la vincita. C’è chi spera di essere il prossimo, chi giura che il prossimo biglietto fortunato è il suo. L’atmosfera è quella tipica delle favole: quella sospensione, quel “chissà” che rende ogni dettaglio più denso, più vivo.
“Per noi è stata una bella notizia. Siamo tutti contenti per lui”, conclude Lili, con la semplicità di chi ha visto qualcosa di straordinario accadere proprio lì, tra un caffè e l’altro. E in effetti, qualcosa è successo davvero. In quel bar di via Regio Parco, tra le dita di un uomo qualunque, il destino ha lasciato cadere una manciata d’oro.
E ora, mentre Settimo sogna a occhi aperti, il Seven Street è diventato molto più di un bar. È il bar dove la fortuna ha messo la firma. E dove, ogni giorno, qualcuno entra sperando che lo faccia ancora.
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