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Oltre 300 persone attese a Settimo per la commemorazione della morte di Gesù

I Testimoni di Geova celebrano il 14 nisan: evento sabato 12 aprile in via San Rocco 34. Attesi anche molti curiosi. Lo scorso anno nel mondo oltre 21 milioni di partecipanti

Oltre 300 persone attese a Settimo per la commemorazione della morte di Gesù

Testimoni di Geova

Anche a Settimo Torinese e a Chivasso, come in 240 Paesi del mondo, i Testimoni di Geova si preparano a commemorare quello che per loro è il giorno più importante dell’anno: l’anniversario della morte di Gesù Cristo, che secondo il calendario ebraico cade il 14 nisan, corrispondente nel 2025 a sabato 12 aprile. L’evento si terrà in contemporanea a livello globale e avrà una durata di circa un’ora.

A Settimo, l’appuntamento è fissato alle 19:45 presso la Sala del Regno di via San Rocco 34, dove sono attesi oltre 300 fedeli e numerosi curiosi o interessati. Si prevede una partecipazione ampia anche a Chivasso e nei comuni limitrofi, dove le congregazioni locali hanno avviato da settimane una campagna di inviti porta a porta.

foto archivio

L'incontro prevede un discorso commemorativo che illustrerà il significato della morte di Gesù e i benefici spirituali che, secondo i Testimoni di Geova, essa ha per tutta l’umanità. Il tutto sarà incorniciato da un cantico iniziale e conclusivo e da preghiere. Non è prevista alcuna colletta, come da consuetudine per gli incontri pubblici organizzati da questa confessione cristiana.

“Nel mondo ci sono oltre 9 milioni di Testimoni di Geova, ma lo scorso anno alla Commemorazione hanno partecipato oltre 21 milioni di persone”, spiega Luca Brocchin, portavoce locale. “Ci auguriamo che tutti i nostri vicini vorranno unirsi a noi per ricordare la morte di Gesù Cristo e per riflettere sul suo profondo significato”.

La Commemorazione non coincide con la Pasqua cristiana: mentre quest’ultima celebra la resurrezione di Cristo, i Testimoni di Geova concentrano la loro attenzione sull’ultimo giorno in vita di Gesù e sull’istituzione della Cena del Signore, considerata da loro un momento solenne da osservare annualmente.

Nella scheda informativa allegata al comunicato ufficiale si legge che l’evento si basa sul comando evangelico di “continuare a far questo in mio ricordo” (Luca 22:19), esortazione che i primi cristiani avrebbero seguito annualmente secondo il calendario lunare biblico. La scelta del 14 nisan, infatti, rievoca la stessa data in cui, secondo le Scritture, Gesù istituì quella che è nota anche come Ultima Cena.

La cerimonia si svolgerà contemporaneamente in oltre 118.000 congregazioni sparse nel mondo, ciascuna delle quali invita il pubblico a partecipare indipendentemente dalla propria fede religiosa. Il messaggio dell’incontro è quello di favorire la riflessione e la comprensione di un gesto che, per i Testimoni di Geova, ha cambiato la storia dell’umanità.

Per chi volesse approfondire, sul sito ufficiale jw.org è disponibile l’invito all’evento e ulteriori informazioni sui principi e le pratiche della confessione religiosa.

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