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Jannik Sinner, un passo dalla leggenda: Torino sogna con lui

Domani l’azzurro sfida Taylor Fritz nella finale delle ATP Finals. Un pubblico in delirio e un'intera nazione a tifare per un trionfo che potrebbe riscrivere la storia del tennis italiano

Jannik Sinner: Il Fenomeno Italiano Pronto a Conquistare le ATP Finals 2024

Jannik Sinner non perde un colpo. L’altoatesino ha letteralmente dominato anche in semifinale, schiacciando il norvegese Casper Ruud con un netto 6-1, 6-2. Un’ora e otto minuti di tennis praticamente perfetto, in cui il numero uno del mondo ha dimostrato una superiorità tecnica, fisica e mentale quasi disarmante. Ora tra lui e il titolo delle ATP Finals di Torino c'è solo un ostacolo: l’americano Taylor Fritz, numero cinque del ranking, già battuto pochi giorni fa nel girone con un doppio 6-4.

Domani pomeriggio, nella "caldissima" Inalpi Arena, i due si sfideranno davanti a oltre 12.000 spettatori, pronti a sostenere il loro beniamino. Per Sinner si tratta di un’occasione d’oro: non ha ancora perso un set nel torneo e sta vivendo una stagione straordinaria, con 69 vittorie all’attivo e il primo posto consolidato nel ranking mondiale.

La semifinale: un dominio schiacciante

L’ultimo ostacolo verso la finale, Casper Ruud, si è rivelato poco più di uno sparring partner. Nonostante una semifinale raggiunta a sorpresa, il norvegese non è mai riuscito a impensierire davvero l’azzurro. Sin dai primi scambi, Sinner ha imposto il suo ritmo, "bombardando" da fondo campo e mostrando una varietà di colpi che hanno lasciato il pubblico a bocca aperta. Dopo soli 10 minuti il punteggio era già sul 3-0, con Ruud costretto ad ammirare un pallonetto di volée che ha strappato applausi perfino allo sconfitto.

La solidità al servizio, salvo un breve passaggio a vuoto, e la personalità mostrata nei momenti chiave hanno fatto la differenza. Un esempio? Nel quinto game del primo set, sotto 15-40, Sinner ha infilato una serie di colpi vincenti, ribaltando la situazione e strappando un punto che ha tagliato le gambe a Ruud. Il primo parziale si è chiuso sul 6-1 in appena mezz’ora.

Anche il secondo set ha seguito lo stesso copione. Ruud ha provato a resistere, riuscendo persino a portarsi sullo 0-30nel quarto game. Ma l’azzurro, con due servizi vincenti e due traccianti di dritto, ha riportato subito l’inerzia dalla sua parte. Da quel momento in poi, la frustrazione del norvegese è cresciuta, così come gli errori gratuiti. Il break decisivo è arrivato nel quinto game e Sinner, tranquillo e concentrato, ha gestito la parte finale del match senza problemi, chiudendo con un ace che ha fatto esplodere il pubblico torinese.

I numeri del dominio

Le statistiche del match confermano la prestazione monstre dell’azzurro: 8 ace contro 1, 54 punti vinti contro 30, 81% di punti vinti con il primo servizio. Una superiorità schiacciante, sottolineata anche dalle parole di Sinner nel post-partita: "Grazie a tutti. Come lo scorso anno siamo in finale e ci riproviamo, cercando di far meglio. Ma a prescindere dal risultato, questa settimana è stata piena di emozioni indimenticabili."

La finale: Sinner vs Fritz, atto V

Adesso, tutte le luci sono puntate su una finale che promette scintille. Taylor Fritz, quinto al mondo, non sarà un avversario facile. Tuttavia, i precedenti sorridono a Sinner: in quattro incontri, l’americano ha vinto solo il primo, nel 2021 a Indian Wells. Gli altri tre scontri – ai quarti di Indian Wells 2023, nella finale degli US Open 2024 e nel round robin delle ATP Finals 2024 – sono stati tutti appannaggio dell’azzurro.

Fritz, noto per il suo potente servizio e per una solidità mentale non indifferente, cercherà la rivincita. Ma Sinner, in questo momento, sembra essere di un altro pianeta. Il pubblico italiano è pronto a spingere il suo campione verso un trionfo che lo consacrerebbe ulteriormente nell’Olimpo del tennis mondiale.

L’appuntamento è fissato: domani pomeriggio, Torino sarà la capitale del grande tennis. E Jannik Sinner, ancora una volta, ha l’occasione di scrivere un pezzo di storia.

Sinner

Ruud si inchina a Sinner: "Jannik più giovane, ma è lui che mi insegna"
Il norvegese elogia l’azzurro: "È migliorato in tutto, lo ammiro moltissimo"

"Jannik è più giovane di me, ma ho molto da imparare da lui e anche dalla sconfitta di oggi. Spero di giocare di più con lui in futuro e di non dover aspettare altri tre anni prima di affrontarci di nuovo". Parole di grande rispetto quelle di Casper Ruud, pronunciate nella conferenza stampa dopo la netta sconfitta subita contro Jannik Sinner nella semifinale delle ATP Finals a Torino.

Il norvegese, visibilmente colpito dalla prestazione dell’azzurro, ha proseguito con sinceri complimenti: "Jannik ha fatto tutto bene. Sfortunatamente io non ho servito bene, ma non so se sarebbe bastato per avere qualche chance in più. Lui ha giocato una grande difesa e un grande attacco, è molto veloce e riesce a raggiungere molte palle".

Ruud non affrontava Sinner da tre anni, e la crescita del numero uno del mondo lo ha lasciato senza parole: "Sono impressionato dal fatto che abbia migliorato tutto nel suo gioco. È un atleta completo, veloce e solido. Lo ammiro molto e mi auguro di avere altre occasioni per sfidarlo".

La partita ha evidenziato il netto divario tra i due, con Sinner che si è imposto senza lasciare spazio a repliche. Nonostante la delusione, Ruud ha saputo trasformare la sconfitta in un’occasione per riconoscere il talento di un avversario che oggi sembra inarrivabile. 

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