“Promise” si riconferma Regina di I categoria

Sabato 3 novembre a Cantoira si è svolto il 44° confronto ed esposizione delle Regine delle Valli di Lanzo, organizzato  dall’Associazione “J’Amis d’le Reines d’le Val ad Lans”.

I confronti fra le bovine, incominciati di buon mattino, sono terminati solo nel tardo pomeriggio e hanno riservato tante sorprese agli allevatori partecipanti e al pubblico.

Come di consueto, dopo le eliminatorie, le migliori bovine si sono incontrate per aggiudicarsi il gradino più alto del podio nelle rispettive categorie di appartenenza, stabilite in base al peso dell’animale per le categorie prima, seconda e terza, ed in base all’età dell’animale per la quarta e la quinta categoria.

In 5° categoria sono state Monella dei Fratelli Aimone e Zara di Teppati Gac Enrico a vincere il titolo nella categoria delle esordienti.

Nella 4° categoria “Pesanti”, dopo estenuanti confronti, ha vinto Bijoux di Teppati Gac Bruno, mentre nelle “Leggere” si è aggiudicata il primo posto Severa dei Fratelli Girardi. Il prossimo anno queste due bovine avranno diritto a partecipare alla “Bataille de Reines” della Valle d’Aosta, che si tiene ogni anno all’arena “Croix-Noire” di Aosta.

In 3° categoria lo scettro è andato alla giovanissima e determinatissima Jardin dei Fratelli Cargnino, che ha peraltro sconfitto Souris, Regina 2023.

Per la 2° categoria ha conquistato il titolo Lincia dei Fratelli Girardi, che ha battuto la Regina di 4° categoria della scorsa stagione.

Le finali sono poi terminate con l’attesissimo confronto di 1° categoria, che ha visto trionfare e riconfermarsi Promise di Enrico Teppati Gac. Un risultato pronosticato da tanti appassionati, arrivato dopo un’agguerrita battaglia contro Ballerina di Teppa Simone.

Tutto il comitato organizzativo e l’Associazione “J’Amis d’le Reines d’le Val ad Lans”, guidata dal presidente Fabio Saccona, ringraziano il Comune di Cantoira, gli sponsor, gli allevatori partecipanti e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa bella manifestazione, che è ormai parte delle tradizioni autunnali delle Valli di Lanzo e che anche quest’anno ha confermato il consueto apprezzamento da parte del pubblico intervenuto.