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Albiano d'Ivrea

Carnevale a lutto: la famiglia dei Mercenari piange uno dei suoi fondatori storici

Enzo Pasqualini, esattamente 50 anni fa, fu uno dei fondatori della squadra di arancieri gialloviola ed era considerato il papà del Battaglione Valle Orco

Enzo Pasqualini aveva 77 anni

Enzo Pasqualini aveva 77 anni

La comunità dei Mercenari è in lutto per la scomparsa di Enzo Pasqualini, una figura storica che ha segnato il Carnevale di Ivrea con la sua presenza e il suo impegno costante. Pasqualini, 77 anni, è stato uno dei trentatré fondatori della squadra di aranceri a piedi, i Mercenari, nati esattamente 50 anni fa. Sabato 14 settembre, la notizia della sua morte ha scosso profondamente la famiglia gialloviola, che si è riunita martedì 17 nella chiesa parrocchiale di Albiano, per dare l’ultimo saluto a quello che è stato definito un vero e proprio ambasciatore del Carnevale al di fuori della città, specialmente dagli amici del Battaglione Valle Orco.

Pasqualini, prima di andare in pensione, lavorava come camionista, ma nonostante gli impegni lavorativi, non ha mai rinunciato a stare accanto agli amici del Carnevale. 

La grande famiglia dei Mercenari ha saputo far sentire il proprio abbraccio anche in un momento così triste. Al funerale, c’erano tutti: chi indossava la casacca, chi la felpa o una giacca della squadra. Come ultimo gesto, gli è stato lasciato un gagliardetto con i colori della squadra che lo accompagnerà per sempre.

Anche il Battaglione Valle Orco, che raggruppa i Mercenari di Pont Canavese e dei dintorni, ha reso omaggio a Pasqualini.

La scomparsa di Enzo Pasqualini lascia un vuoto profondo non solo nella sua famiglia, ma anche in tutta la comunità dei Mercenari e del Carnevale di Ivrea. Pasqualini lascia la moglie Rosanna, il figlio Manuel, la sorella Nadia con Maurizio, oltre a numerosi nipoti e parenti. Con la sua scomparsa, la famiglia gialloviola perde una delle sue colonne portanti, ma eredita la passione e l’amore per il Carnevale, che Pasqualini ha saputo infondere in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

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