AGGIORNAMENTI
Cerca
Pratiglione
09 Luglio 2024 - 10:29
L'escursionista è stato salvato dai vigili del fuoco
Nella tarda serata di ieri, lunedì 8 luglio 2024, un uomo di 47 anni è stato soccorso dai vigili del fuoco dopo essersi perso durante un'escursione sul Monte Soglio. L'episodio si è concluso positivamente grazie alla prontezza e all'efficacia degli interventi di soccorso.
L'escursionista, originario di Rivarolo Canavese, aveva iniziato la sua avventura al Monte Soglio con l'intento di trascorrere una giornata immerso nella natura. Dopo aver superato l'alpe Bellono, però, ha perso l'orientamento. La situazione è precipitata intorno alle 20.30, quando l'uomo, resosi conto di non riuscire a ritrovare il sentiero di ritorno, ha lanciato l'allarme.
Immediatamente, le squadre dei vigili del fuoco di Rivarolo Canavese e Cuorgnè si sono mobilitate per le operazioni di ricerca e soccorso. La sinergia tra i diversi gruppi di soccorritori ha permesso di individuare rapidamente l'escursionista. Dopo circa due ore di ricerche intense e coordinate, l'uomo è stato rintracciato sopra Pratiglione.
Gli operatori hanno trovato il 47enne visibilmente stanco ma in buone condizioni di salute. Dopo averlo rassicurato e accertato che non presentava ferite, lo hanno riportato in località Milani, a Forno Canavese, dove aveva parcheggiato l'auto prima di iniziare l'escursione.
Dalle prime ricostruzioni sembra che, durante il percorso di discesa, l'escursionista sia stato sorpreso dall'oscurità e, perso l'orientamento, non sia riuscito a ritrovare il sentiero. Il buio e la conformazione del territorio hanno complicato la sua situazione, ma fortunatamente la tempestività dei soccorsi ha evitato che l'incidente avesse conseguenze più gravi.
L'intervento dei vigili del fuoco ha dimostrato ancora una volta l'importanza della preparazione e della rapidità in situazioni di emergenza in montagna. Questo episodio è un monito per tutti gli appassionati di escursionismo: è fondamentale essere sempre ben preparati, informare qualcuno del proprio itinerario e, soprattutto, evitare di avventurarsi sui sentieri montani nelle ore serali senza un'adeguata attrezzatura.
Il 47enne di Rivarolo Canavese, seppur provato dall'esperienza, ha potuto fare ritorno a casa sano e salvo, grazie all'intervento professionale dei vigili del fuoco, veri angeli custodi delle nostre montagne.
IL RISCHIO DI DISORIENTAMENTO IN MONTAGNA
Le escursioni in montagna offrono un'opportunità unica per immergersi nella natura, respirare aria fresca e godere di panorami mozzafiato. Tuttavia, questo tipo di attività comporta anche dei rischi, tra cui uno dei più comuni e potenzialmente pericolosi è il disorientamento. Perdersi in montagna può avere conseguenze gravi, soprattutto se si è impreparati. Ecco un approfondimento sui rischi del disorientamento e alcuni suggerimenti per garantire uscite sicure.
Condizioni Meteorologiche Avverse: Il tempo in montagna può cambiare rapidamente. Nebbia, pioggia o neve possono ridurre la visibilità e rendere difficile orientarsi, aumentando il rischio di perdersi.
Terreno Inospitale: Le montagne presentano spesso terreni accidentati con dirupi, pendii scoscesi e fitti boschi. Perdersi in questi ambienti può essere pericoloso e aumentare il rischio di infortuni.
Sopravvalutazione delle Proprie Capacità: Molti escursionisti, soprattutto i meno esperti, tendono a sopravvalutare le proprie capacità di orientamento. Questo può portare a sottovalutare i pericoli e a non prendere le dovute precauzioni.
Calare della Notte: L'oscurità rende ancora più difficile orientarsi. Senza una buona fonte di luce e una chiara conoscenza del percorso, perdersi diventa quasi inevitabile.
Mancanza di Equipaggiamento Adeguato: La mancanza di mappe, bussola, GPS o batterie di riserva può compromettere gravemente la capacità di ritrovare il sentiero.
Pianificare con Cura: Prima di partire, studiare attentamente il percorso e le condizioni meteorologiche previste. Informarsi su eventuali chiusure di sentieri o pericoli segnalati.
Informare Qualcuno del Proprio Itinerario: Lasciare detto a un amico o familiare il percorso che si intende seguire e l'orario previsto di rientro. In caso di emergenza, questo potrà facilitare le operazioni di soccorso.
Portare l'Equipaggiamento Necessario: Equipaggiarsi con mappe dettagliate, bussola e/o GPS, torcia con batterie di ricambio, fischietto, kit di pronto soccorso, cibo e acqua sufficienti. Un telefono cellulare carico può essere utile, anche se la copertura potrebbe essere limitata in alcune aree montane.
Vestirsi Adeguatamente: Indossare abbigliamento a strati per adattarsi ai cambiamenti di temperatura e condizioni meteorologiche. Scarpe da trekking robuste e comode sono essenziali per affrontare terreni accidentati.
Non Andare Mai da Soli: Se possibile, fare escursioni in gruppo. In caso di imprevisti, avere compagnia può fare la differenza in termini di sicurezza e assistenza.
Rispettare i Limiti Personali: Conoscere i propri limiti fisici e psicologici. Non esitare a tornare indietro se ci si sente stanchi o se le condizioni diventano avverse.
Orientarsi Costantemente: Durante l'escursione, monitorare continuamente il percorso rispetto alla mappa. Prendere punti di riferimento visivi e, se ci si rende conto di aver perso l'orientamento, fermarsi e cercare di ritrovare la via corretta prima di procedere oltre.
Mantenere la Calma: La prima regola è non farsi prendere dal panico. Restare calmi aiuta a pensare in modo chiaro e a prendere decisioni razionali.
Ritornare sui Propri Passi: Se possibile, tornare all'ultimo punto conosciuto o segnalato sulla mappa.
Cercare Punti di Riferimento: Utilizzare punti di riferimento naturali come montagne, fiumi o sentieri marcati per orientarsi.
Segnalare la Propria Posizione: Utilizzare un fischietto o segnali luminosi per attirare l'attenzione dei soccorritori.
Stabilire un Rifugio Temporaneo: Se ci si trova in una situazione di pericolo o se la notte è imminente, cercare un riparo sicuro dove attendere i soccorsi.
Le escursioni in montagna possono essere esperienze indimenticabili, ma è essenziale essere preparati e consapevoli dei rischi. Seguendo questi suggerimenti, è possibile ridurre significativamente i pericoli e godere in sicurezza della bellezza delle montagne.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.