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Albiano

Le case sfitte del Canavese ai bisognosi: parte il progetto e la raccolta fondi

I soldi donati verranno utilizzati per mettere a posto e in sicurezza gli immobili messi a disposizione gratuitamente

Le case sfitte del Canavese ai bisognosi: parte il progetto e la raccolta fondi

Nel cuore del Canavese, una nuova iniziativa sta prendendo forma per trasformare la vita di famiglie in difficoltà attraverso il progetto "C'era una volta una casa ad Albiano", una campagna di raccolta fondi promossa dalla Sezione Canavesana della Società Cooperativa La Tenda e dall'Associazione Senza Confini.

La missione di La Tenda è nata all'interno del più ampio programma Living Better, attivo da tre anni nel territorio canavesano, che mira a migliorare le condizioni di vita della comunità locale concentrandosi su tre pilastri fondamentali: accesso ai servizi, lavoro e abitare. Il progetto si propone di offrire alloggi dignitosi a coloro che, a causa di sfortunate vicissitudini, hanno perso le proprie abitazioni e non sono in grado di sostenere il costo di un affitto.

L'innovativo approccio adottato da La Tenda consiste nel rivolgersi ai proprietari di immobili disabitati, offrendo loro la possibilità di stipulare un contratto di comodato d'uso gratuito. Questo permette di liberarsi dai costi di gestione dell'immobile mantenendone la proprietà, mentre le abitazioni vengono messe a disposizione delle famiglie bisognose attraverso il "servizio casa". Questo servizio consente l'uso temporaneo dell'alloggio, dando tempo alle famiglie di superare le proprie difficoltà e trovare soluzioni abitative più stabili.

La situazione abitativa nel Canavese riflette una crisi più ampia: con 1260 alloggi in vendita e solo 60 disponibili per l'affitto, spesso a prezzi proibitivi, e ben 980 abitazioni vuote, la domanda di case popolari supera di gran lunga l'offerta, lasciando 135 famiglie in attesa in una graduatoria stagnante.

Il progetto di raccolta fondi mira a ristrutturare la prima casa donata a La Tenda, che necessita di urgenti lavori di manutenzione per essere resa abitabile. Il costo totale per i lavori è stimato in 8.500 euro, suddivisi tra tinteggiatura, ripristino delle finiture danneggiate da un incendio, revisione dell'impianto elettrico, installazione di un nuovo piano di cottura, ripristino dei sanitari del bagno, sostituzione della vecchia caldaia per un maggiore risparmio energetico e acquisto di nuove attrezzature per la cucina.

Per facilitare le donazioni, i contributi possono essere versati tramite la piattaforma online Rete del Dono, cercando il progetto "C'era una volta una casa ad Albiano". Clicca QUI per vedere la raccolta fondi.

Le donazioni possono essere effettuate con carta di credito, Paypal, bonifico bancario o Satispay. Inoltre, grazie all'utilizzo dell'Iban dell'Organizzazione di Volontariato Senza Confini, i donatori potranno detrarre le somme donate dalle tasse. Al termine della campagna, tutto il ricavato sarà trasferito a La Tenda per coprire i costi di ristrutturazione.

I promotori del progetto esprimono un sincero appello alla comunità: «Abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile per trasformare questa storia in una fiaba a lieto fine. La casa di Albiano non è solo un tetto, ma un simbolo di nuova vita e speranza per molte persone e famiglie nel nostro territorio». La cooperazione e la solidarietà si mostrano essenziali in un periodo in cui la sicurezza abitativa è diventata una questione sempre più pressante.

Con il progetto "C'era una volta una casa ad Albiano", La Tenda e Senza Confini dimostrano che attraverso la collaborazione e l'impegno comunitario è possibile non solo affrontare la crisi abitativa, ma anche costruire un futuro più stabile e promettente per le famiglie in difficoltà. Il sogno di una vita dignitosa e sicura è, infatti, un diritto universale, e ogni passo avanti in questo progetto rappresenta una vittoria per l'intera comunità canavesana.

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