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Qui potrai venire a giocare a padel: ecco il maxi-palazzetto da tre milioni di euro

L'opera si inserisce nel processo di riqualificazione di una zona inutilizzata

Qui potrai venire a giocare a padel

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2 milioni e mezzo di euro: sono i fondi che servono per costruire un maxi palazzetto dello sport alla periferia di Cirié. Il sindaco Loredana Devietti e i suoi assessori hanno passato gli ultimi anni in mezzo ai fogli, a scartabellare tra i vari bandi per capire se c'era l'opportunità di trovare un finanziamento. Ebbene, l'hanno trovato: il palazzetto si farà.

Lunedì sera, in commissione consiliare, è stato infatti comunicato dall'assessore al bilancio ciriacese Alessandro Pugliesi l'arrivo di 770mila euro di contributo dalla Regione Piemonte proprio per realizzare l'opera. Della parte restante da coprire, un milione e 700mila euro, si occuperà il comune.

Come lo farà, quello è tutto da vedere: resta da capire se spunteranno fuori altri finanziamenti o se quella parte verrà coperta accendendo un mutuo con l'istituto di credito sportivo. "Al momento - spiega Pugliesi a La Voce - c'è solo un progetto preliminare, grazie a cui abbiamo avuto il finanziamento: i lavori però vanno affidati entro ottobre".

Quindi partirà a breve la progettazione definitiva."L'edificio - spiega ancora Pugliesi - sorgerà tra via dello Sport e via Grande Torino" nell'area occupata anche dalla piscina di Cirié e che, va detto, non è proprio la più bella della Città. La riqualificazione della zona, dunque, passerà per lo sport.

"Si tratterà di un palazzetto tradizionale fatto ad arena, che volendo potrà essere messo a disposizione anche delle associazioni" dice Pugliesi. 

La storia dell'opera è abbastanza tormentata. Nel 2022 la Giunta Devietti non aveva ottenuto un finanziamento da 5milioni di euro che sperava di ricevere grazie alla partecipazione al Bando per i fondi del Pnrr aperto da Città Metropolitana.

Per ottenere i fondi necessari a realizzare l’opera, il sindaco Loredana Devietti aveva giocato la carta “Grugliasco” accodandosi a quella cordata di 22 Comuni guidati dall’ex vicesindaco metropolitano (Roberto Montà). Ma le richieste avevano superato (e di troppo) le disponibilità.

A fronte di 129milioni di euro messi sul piatto, i territori avevano presentato progetti per 600milioni. A Grugliasco & Co. ne sono stati dati 57milioni. Molti, ma non certo sufficienti. E Ciriè era stata tagliata fuori.

“Il progetto è molto importante - spiegava all'epoca il sindaco Devietti -. E’ rivolto ad un bacino di utenza di circa 120mila persone. Tra Leini e le Valli, infatti, non ci sono palazzetti dello Sport che possano ospitare gare e competizioni di un certo rilievo. Inoltre permetterebbe di riqualificare un’intera area, quella di via Grande Torino, oggi scollegata dalla città".

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