Faceva sciopero della fame contro il crocifisso: oggi ha interrotto la protesta

Il consigliere comunale Radicale Silvio Viale interrompe dopo 42 giorni lo sciopero della fame, che aveva indetto per sollevare il tema della presenza del crocifisso in Sala Rossa a Torino, per la cui rimozione ha presentato una delibera.

La decisione è stata presa dopo l'audizione di questo pomeriggio, in Conferenza dei Capigruppo, dei rappresentanti del Comitato Interfedi che, dice il consigliere, "propone 'sale neutre' senza simboli religiosi per momenti di riflessione negli ospedali, negli aeroporti, nei cimiteri e in altri luoghi e per il Consiglio comunale si rimette alla responsabilità dei singoli consiglieri".

Viale annuncia quindi l'intenzione di porre in Sala Rossa, "le due domande che avrei voluto rivolgere alla Diocesi durante l'audizione (che era stata annullata all'ultimo momento dal Consiglio, ndr), rivolgendomi direttamente ai consiglieri che si rifanno alla religione cattolica in vario modo".

Le domande, illustra, sono se sia "davvero intollerabile per la chiesa cattolica che nella sala del Consiglio comunale, che rappresenta tutti i cittadini di qualunque religione e di nessuna religione, non vi siano simboli religiosi" e se sia "davvero fondamentale e irrinunciabile per la chiesa cattolica la presenza di un crocifisso" in quella sala.