In questo paese tutti i carabinieri d'Italia sono cittadini onorari

A Rocca Canavese, tutti i carabinieri sono cittadini onorari. La decisione l'ha presa il consiglio comunale del paese, da sempre vicino all'Arma e al mondo militare in generale. Il sindaco Alessandro Lajolo aveva infatti conferito l'anno scorso la cittadinanza onoraria al militare Massimiliano Latorre.

Più recentemente, sempre il consiglio comunale aveva chiesto la medaglia al valore per il militare Carlo Calcagni, ammalatosi dopo una missione di pace nei territori della ex Jugoslavia.

Il Consiglio Comunale, esprimendo un sentimento diffuso di tutta la Città, intende attestare apprezzamento e gratitudine all’Arma dei Carabinieri nella lotta alla criminalità organizzata, per l’impegno costante nell’assicurare e salvaguardare l’incolumità della popolazione per il rispetto dei valori di convivenza civile che l’opera dei Carabinieri svolge sul territorio al fine di garantire l’ordine pubblico, la legalità e la sicurezza urbana della collettività.

Così si legge sulla delibera numero 22, che fa riferimento alla seduta del consiglio comunale del 21 giugno scorso. "La cittadinanza onoraria - ha dichiarato il sindaco Lajolo - arriva quale riconoscimento e gratitudine per l’impegno ed il sostegno costantemente dimostrato nei confronti delnostro paese".

Questo omaggio, secondo quanto il sindaco ha messo a verbale nelle motivazioni del riconoscimento, "vuole celebrare l’attività di tutti quegli uomini e donne in divisa che garantiscono l’ordine pubblico, la sicurezza urbana e la legalità, supportando la comunità e le persone fragili anche durante i momenti di grandi difficoltà, come durante la recente emergenza epidemiologica COVID-19".

Importanti, per Lajolo, sono soprattutto i valori che animano l'Arma: "Per lo spirito di sacrificio ed abnegazione messi da sempre a disposizione della comunità locale, per la salvaguardia e la tutela della legalità attraverso un intenso ed efficace controllo del territorio, consentendo alla cittadinanza rocchese la possibilità di vivere in un clima di maggiore serenità".

Il consiglio comunale ha così approvato all'unanimità la mozione. È dunque prevista prossimamente la consegna dell'onorificenza, anche se non si conosce ancora la data.