Bodoni: “Durante sindaca? E perché no! Io la voterei...”

Paolo Bodoni per il 2024 ha solo una certezza: “Con Decimum ho chiuso. Vecchia, Nuova, Futura. Non voglio più avere nulla a che fare con quel nome, con quel simbolo e con quella storia. Brandizzo merita di aprirsi al futuro, sul modello delle città europee, non restare chiusa nella monarchia che l’ha imprigionata per anni. Un feudo governato da uno solo”.

E’ impietosa l’analisi dell’attuale primo cittadino. Lo stesso che quattro anni fa raccolse il testimone di Buscaglia e parte di quel nome che ha segnato i governi degli ultimi 30 anni, con l’unica parentesi del quinquennio di Enrico Pastore.

“Decimum”, con Bodoni era diventata “Nuova Decimum”.

Ma ora non ne vuole proprio più sentire parlare: “A tempo debito spiegherò tutto - annuncia -. Vedere dall’interno com’è stato amministrato questo paese mi porta a dire queste cose. Buscaglia sarà stato anche un bravo sindaco negli anni Novanta. Ma negli ultimi mandati...”.

Cosa ne pensa di una sua eventuale ricandidatura? “Facesse quello che vuole. Io gli consiglierei di fare il nonno”.

Per lei, dunque, è chiusura totale con il suo stesso passato politico: “Beh, io ero assessore al Welfare. Mi occupavo del mio pezzetto. Come tutti gli altri. Poi c’era lui. Il factotum. In Comune 24 ore su 24. Sette giorni su sette. Nulla da dire sul tempo speso. Molto, invece, sul come e cosa ha fatto in questi due ultimi mandati”.

E la sua attuale giunta?

“La mia squadra non è in discussione. Stiamo ragionando per il futuro come accade in ogni amministrazione che si trova davanti ad un secondo possibile mandato. C’è chi ha voglia di continuare e chi, invece, non ne ha più. Ma su quel nome c’è assoluta convergenza: basta Decimum!”.

Lei intende ricandidarsi?

“Sto facendo le mie riflessioni. Devo tener conto della mia professioni. Della mia famiglia. E poi valuterò se ricandidarmi come sindaco oppure se appoggiare una lista”.

Si parla di un suo avvicinamento al Partito Democratico.

“A livello locale non mi interessano i partiti, ma le persone. E qui ci sono molte persone di buon senso”.

Si parlava di una candidatura di Monica Durante, cosa ne pensa?

“E’ una persona di grande buon senso. Donna, avvocata. Io, da elettore, la voterei”.

Marco Volpatto, invece?

“Anche lui è una persona di buon senso, ha esperienza amministrativa, un’ottima cultura”.

Pronto a schierarsi con il Pd, quindi?

“E’ davvero prematuro dirlo. Ci sono ancora ragionamenti in ballo con la mia squadra. Le acque non sono ancora del tutto ferme”.