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Il Comune di Torino entra in guerra coi furbetti che non pagano il biglietto

Lo farà con un aumento di controllori sui mezzi pubblici di Torino, anche con servizio esternalizzato, ampliando la sperimentazione avviata sulle linee 4 e 10

Stefano Lorusso

Stefano Lorusso

Lotta ai 'furbetti' senza biglietto con un aumento di controllori sui mezzi pubblici di Torino, anche con servizio esternalizzato, ampliando la sperimentazione avviata sulle linee 4 e 10. "Una delle chiavi su cui lavoreremo - ha spiegato il sindaco Stefano Lo Russo presentando il nuovo piano per il Tpl torinese - è il recupero dell'evasione. È fondamentale andare verso un'ottica in cui tutti devono pagare per il trasporto pubblico e le azioni che vengono messe in campo servono a questo".

Già a novembre - ha ricordato l'ad di Gtt Serena Lancione, "abbiamo attivato un progetto sperimentale di controllo su due linee con un servizio esternalizzato che ha riguardato inizialmente 12 addetti saliti ora a una ventina". Positivi i risultati. "Nei primi 3 mesi - ha spiegato - sono stati controllati 276mila 229 passeggeri, per un totale di 11mila 330 vetture, con 19mila 773 multe comminate, di cui il 41,5% pagate a bordo, è un numero di multe giornaliere doppio rispetto a quelle fatte dal personale interno".

"Vista l'efficacia di questa azione - annuncia Lancione - abbiamo deciso di potenziarla con una nuova gara per l'esternalizzazione che ci porterà ad avere una struttura con una sessantina di addetti interni a Gtt e una quarantina di esterni e lanceremo anche una livrea un po' più visibile, anche per far capire ai cittadini che pagano che Gtt c'è ed è dalla loro parte". Il servizio sarà sulle linee 3, 4, 9, 10,13 ,15, 16 e a questo si aggiungono i tornelli su alcune linee periferiche.

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