in foto, i poliziotti ricoverati dopo l’atto eroico
Non hanno perso tempo: l’hanno vista in acqua e si sono tuffati nel fiume gelido per portarla in salvo. I due poliziotti e la donna sono poi finiti in ospedale, tutti ricoverati per ipotermia. Mercoledì mattina una ragazza di 27 anni è finita nella Stura in prossimità del ponte Amedeo VIII dopo essere rimasta per un po’ aggrappata al parapetto. Secondo due testimoni, che hanno cercato invano di trattenerla, si è trattato certamente di un gesto volontario. Due poliziotti, Nicola Cortese (venariese) e Walid Ahardane, hanno assistito alla scena, si sono buttati in acqua e l’hanno afferrata tenendola a galla. “Ci siamo gettati in acqua e abbiamo salvato quella donna”, hanno raccontato i due nelle numerose interviste che li hanno visti protagonisti in questi giorni. Le operazioni di salvataggio non sono state affatto facili, fondamentale è stato l’intervento della squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno recuperato la donna e i due poliziotti. In seguito è giunto sul posto anche l’elicottero che ha tratto in salvo la ragazza. Una volta recuperata, la giovane è stata affidata all’equipe del 118 e all’ambulanza della Croce Rossa, prima del trasporto al Cto per le cure del caso. I due poliziotti invece sono stati trasportati alle Molinette per un principio di ipotermia. Qualche giorno dopo il gesto eroico il Sindaco, FabioGiulivi, ha chiamato Nicola Cortese. “Venerdì pomeriggio - racconta il primo cittadino - ho chiamato Nicola Cortese, Agente della Polizia di Stato, venariese classe 1992,che negli scorsi giorni con il suo collega Walid Ahardane si è tuffato nelle acque fredde del Torrente Stura per soccorrere una ragazza che stava tentando il suicidio. Mercoledì mattina due passanti hanno visto una donna che si stava gettando dal ponte Amedeo VIII. Hanno chiesto un aiuto ad altri cittadini senza successo. Nel frattempo giunge sul posto la volante della Polizia. I due giovanissimi agenti decidono di buttarsi senza pensarci troppo sostenendo la ragazza che non sapeva nuotare fino all’arrivo dei vigili del fuoco. La ragazza è stata salvata ma sia lei che i due agenti in ipotermia finiscono in ospedale”. Il Sindaco ha quindi deciso di rendere merito ai due poliziotti. “Sarà pur sempre “il loro lavoro” - prosegue Giulivi - come sostiene qualcuno, ma secondo me è necessario fermarsi ogni tanto e dire grazie a queste ragazze e ragazzi in divisa.Stipendi bassi, non troppe gratificazioni, ma sempre pronti a sacrificare la loro vita per salvare quella di sconosciuti. Non diciamo che si tratta di un gesto da tutti, perchè i passanti che hanno tirato dritto e non si sono fermati dimostrano proprio come certi gesti non siano scontati”. Il Sindaco, poi, ha invitato il venariese Nicola Cortese in Comune. “A Nicola - conclude Giulivi - ho espresso i complimenti e l’orgoglio della Città di Venaria Reale, chiedendo di estendere la nostra riconoscenza anche al suo collega. Nelle prossime settimane gli diremo grazie, anche in maniera ufficiale, in un’appropriata sede istituzionale. Nella marea di brutte notizie dalle quali siamo sommersi, alcune belle pagine di eroismo civico vanno raccontate!”.
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