Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e l'assessore regionale Andrea Tronzano
L’area metropolitana di Torino riparte all’insegna della coesione per sfruttare al meglio le risorse assegnate dal Pnrr. Oltre 120 milioni di euro saranno assegnati a 45 progetti per servizi di carattere sociale fuori dal capoluogo, in 5 ambiti territoriali metropolitani che hanno capofila Carmagnola, Grugliasco, Ivrea, Pinerolo e la Valle di Susa. È la ricaduta delle risorse della Missione 5 del Pnrr dedicata a inclusione e coesione sociale, definita dalla Commissione tecnica istituita dalla Città Metropolitana di Torino. Il sindaco metropolitano Stefano Lo Russo ha illustrato il piano che ha il titolo emblematico ‘Together’, nell’auditorium della sede della Città Metropolitana, durante la cabina di regia istituzionale sul Pnrr. La riunione è stata convocata con il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e i rettori di Università e Politecnico, Stefano Geuna e Guido Saracco.“Il tessuto produttivo, al netto della pandemia e della guerra, è molto solido e c’è grande collaborazione. Arriveranno anche i fondi Fesr per lo sviluppo locale metropolitano torinese. I soldi ci sono, cerchiamo di spenderli bene mantenendo questa coesione”, ha detto l’assessore al Bilancio e Attività economiche Andrea Tronzano, intervenuto per la Regione. “Sono stati riservati 113 milioni alla Città di Torino per interventi sulla rete delle biblioteche comunali, quasi tutte nelle periferie, mentre ben 120 milioni andranno al di fuori del capoluogo, una scelta precisa per i cittadini. Sarà possibile realizzare servizi e spazi nuovi o riqualificarne di esistenti in termini di accessibilità e di sostenibilità. Sono il primo sindaco che ha accettato di rinunciare a parte delle risorse per ridistribuirle sul territorio. Cercheremo di essere motori dello sviluppo” ha sottolineato Lo Russo.“Gli interventi previsti avranno ricadute su 1 milione e 200 mila persone, oltre il 40% della popolazione dell’area metropolitana. Ci saranno occasioni di lavoro, di sviluppo per le imprese e per gli studi professionali. Siamo stati bravi a gestire nei tempi i soldi che ci sono stati dati, è una scommessa vinta, abbiamo dimostrato che si può fare rete andando oltre l’appartenenza politica”.Lo Russo ha spiegato che “i fondi saranno assegnati senza bandi scommettendo su un patto di fiducia reciproca” anche se “un po’ preoccupano le gare d’appalto che saranno necessarie”. Nell’ambito territoriale con capofila Carmagnola sono stati ammessi i progetti presentati da 7 Comuni, che riceveranno risorse per 16 milioni di euro. Ai 18 Comuni che hanno capofila Grugliasco andranno 57 milioni. Sono 8 i Comuni dell’ambito di Pinerolo, ai quali sono destinati fondi per 19 milioni, mentre 18 milioni e mezzo vanno agli 8 Comuni dell’ambito di Ivrea e 10 milioni ai 4 Comuni dell’ambito della Valle di Susa.Gli ambitiAmbito Carmagnola: Cambiano, Carignano, Carmagnola, Osasio, Pino Torinese, Trofarello, Villastellone Ambito Pinerolo: Pinerolo, Villar Perosa, Piscina, Scalenghe, Villafranca Piemonte, Torre Pellice, Roletto, Usseglio Ambito Ivrea: Castellamonte, Cuorgnè, Borgiallo, Feletto, Ivrea, Banchette, Strambino-San Giorgio Canavese, Rivarolo Canavese Ambito Grugliasco: Alpignano, Grugliasco, Chieri, Moncalieri, Druento, Collegno, Rivoli, Pianezza, Vinovo, Venaria Reale, Chivasso, Rosta, Leinì, Settimo Torinese, Nichelino, Borgaro Torinese, Rivalta, Beinasco Ambito Valle di Susa: Avigliana, Bussoleno, Giaveno, Exilles. I progettiAmbito Ivrea• Castellamonte: recupero dell’ex ospedale per centro poli funzionale. Importo 3 milioni di euro • Cuorgnè: realizzazione di un polo innovativo di aggregazione sociale presso l’ex Collegio Salesiano. Importo 3 milioni • Borgiallo: riqualificazione Corte San Carlo in casa della comunità. Importo 700.000 euro • Feletto: ristrutturazione con riqualificazione degli immobili di proprietà comunale al fine di realizzare un centro anziani e un centro di aggregazione giovanile. Importo 900.000 euro • Ivrea: riqualificazione palazzo Giusiana. Importo 8 milioni • Banchette: recupero funzionale del bocciodromo per la creazione di un nuovo centro sociale polivalente. Importo 530.000 euro • Strambino - San Giorgio: progetto di gestione dell’emergenza abitativa e housing sociale. Importo 1.500.000 • Rivarolo: riqualificazione di Villa Vallero come sede della nuova biblioteca civica e del centro culturale. Importo 1.200.000 Ambito di Grugliasco• Druento: interventi finalizzati alla riconversione e rigenerazione di immobili e spazi comunali per la coesione sociale e culturale. Importo 2.725.000 • Venaria Reale: realizzazione di un hub per la cultura presso l’ex caserma Beleno. Importo 3.237.500 • Chivasso: recupero e valorizzazione dell’ex teatro Cinecittà in piazza del Popolo. Importo 2.800.000 • Leinì: riconversione sede scuola secondaria di primo grado Carlo Casalegno per realizzazione di biblioteca, sale studio e spazio co-working. Importo 2.100.000 • Settimo Torinese: valorizzazione dell’area del complesso scolastico Martiri della Libertà. Importo 7.900.000 • Borgaro Torinese: sistema diffuso di aggregazione sociale lungo l’asse est-ovest del concentrico sotteso dal viale Martiri della Libertà. Importo 1.785.000 •Venaria Reale 3,237 milioni per il Centro sociale ricreativo presso l’ex Caserma Baleno
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