PESCARA. Figlio del giudice Alessandrini lo premia, Spataro commosso

Momento di commozione per il procuratore della Repubblica di Torino, Armando Spataro, questa mattina a Pescara, nel corso della consegna del premio Paolo Borsellino. Occhi lucidi per il giudice, che ha ricevuto il riconoscimento dal sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, figlio del magistrato ucciso da un commando di Prima Linea nel 1979. "E' un'emozione, per me, essere vicino al mio piccolo Marco - ha detto Spataro durante la cerimonia - Abbiamo vissuto insieme momenti tragici, che hanno cambiato per sempre la storia della sua vita e quella della sua famiglia". Il procuratore di Torino ha ricordato: "Emilio Alessandrini e Guido Galli sono stati i miei maestri, entrambi sono stati uccisi ed entrambi hanno fatto il loro dovere con silenzio e virtù".

Emozioni forti anche per il primo cittadino di Pescara. "Il nostro abbraccio risale a molti anni fa, a quando Armando mi portava a fare lunghi giri in auto ed è quindi per me un viaggio molto lungo nel tempo - ha detto Alessandrini - Sono onorato e commosso di consegnare questo premio a una persona che ha sempre mostrato di avere la schiena dritta".