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19 Febbraio 2016 - 12:32
Alcuni antagonisti del movimento 'No Tav' e anarchico milanese stanno manifestando davanti al Tribunale del capoluogo lombardo mentre è in corso un'udienza della Sezione immigrazione che deve decidere se dare il via libera o meno all'espulsione di un giovane ecuadoriano condannato a Torino per gli scontri in Val di Susa del 3 luglio 2011.
Davanti all'ingresso del Palazzo di Giustizia di corso di Porta Vittoria ci sono, al momento, poche decine di manifestanti con un bandiera 'No Tav'. Intanto, al quarto piano del Tribunale davanti al giudice Fuda della Sezione immigrazione si sta discutendo il ricorso dei legali del giovane, gli avvocati Eugenio Losco e Mauro Straini, che contestano il provvedimento di espulsione a carico dell'ecuadoriano. L'uomo, 29 anni, che è in Italia con un permesso di soggiorno, il 27 gennaio del 2015 è stato condannato a Torino a tre anni e sei mesi di carcere per avere preso parte agli scontri in Val di Susa dell'estate 2011.
Da quanto si è saputo, dopo l'udienza di oggi del procedimento della Sezione immigrazione, iniziato a metà gennaio, il giudice dovrebbe riservarsi e poi decidere nei prossimi giorni.
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