Simone Barbiere non si fa prendere dall’emozione in una cornice spettacolare come l’Oympic Hall, il Palazzetto dello Sport di Innsbruck, e ben figura con la Nazionale Italiana alla World Cup Austrian Classics, gara internazionale che ha visto la partecipazione di ben 1700 atleti provenienti da tutto il mondo, fortemente determinati ad aggiudicarsi questo ambito trofeo. Il brandizzese dell’Action Team Italia, reduce da un altro appuntamento internazionale in Bosnia, chiuso con la conquista di 2 tanto luccicanti quanto prestigiose medaglie d’oro, non si lascia sfuggire l’occasione di mettere al sicuro un nuovo risultato di spicco. A Innsbruck Barbiere deve vedersela con una concorrenza agguerrita, contando che sono una ventina gli iscritti alla competizione austriaca. Nel primo incontro l’azzurro si trova opposto a Michael Gollob, atleta della Nazionale Austriaca e fighter più avvezzo alle gare a contatto pieno. Proprio per questa ragione il match si fa da subito durissimo, al limite del richiamo, ma il punteggio finale di 3-0 arride con pieno merito al brandizzese. L’allievo del maestro Enzo Barbiere avanza così nel tabellone, centrando l’accesso nei quarti di finale. L’italiano incrocia sulla sua strada l’ungherese David Vas e riesce a esprimersi al meglio, portando a bersaglio innumerevoli calci volanti e in rotazione. Un autentico spettacolo che consente al brandizzese di imporsi nuovamente con lo score di 3-0. In semifinale, il brandizzese si scontra con Nik Gusemans, elemento di spicco della Nazionale Belga appena tornato dai Campionati Mondiali. Un avversario ostico, vittorioso su un temibile atleta croato, che deve però fare i conti con la determinazione dell’azzurro che dopo 23” dall’inizio della contesa lo mette al tappeto con un perfetto calcio girato, decretando la fine dell’incontro per ko tecnico. Tra la medaglia d’oro e Barbiere c’è solo più il polacco Lukasz Wichowski, fighter completo sia per la parte pugilistica sia per la tecnica di gambe. Il portacolori dell’Action Team Italia gestisce molto bene il match e a 10” dall’epilogo si trova in vantaggio 3-0, tuttavia l’arbitro centrale, connazionale del suo rivale, ammonisce il brandizzese con una penalizzazione di punti inspiegabile che consegna al polacco una vittoria inaspettata. Il vincitore morale è però l'atleta dell'Action Team Italia che deve essere orgoglioso per quanto fatto in Austria. [caption id="attachment_59846" align="alignnone" width="300"] Simone Barbiere sul podio di Innsbruck[/caption]
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