L'Ivrea Cross Country non tradisce le attese

L’Ivrea Cross Country, manifestazione giunta alla sua quattordicesima edizione ed organizzata dall’Atletica Ivrea, dall’Atletica Canavesana e dalla valdostana Atletica Pont Donnas nell’ambito del Progetto Atletica Dora Baltea, richiama in terra eporediese quasi 600 determinati atleti. La gara, infatti, assegna quest’anno i titoli di campione regionale di cross delle categorie master S35+ (fino a qualche mese fa conosciute come categorie Master) ed è valida come quinto Memorial Gabriele Rufino e prima prova del Trofeo Fidal Piemonte di categoria; un motivo in più per prendervi parte e cercare di ben figurare, tenendo in considerazione anche la presenza ad Ivrea di Adriano Aschieris, vicepresidente vicario del Comitato Regionale Fidal Piemonte, dell’allenatrice Clelia Zola, dei consiglieri regionali Graziano Giordanengo e Renzo Fallarini e del referente di settore per il mezzofondo Gianni Crepaldi. Per l’Atletica Canavesana il miglior piazzamento di giornata è quello fatto registrare da Sara Borello, quarta classificata nella categoria Allieve al suo debutto assoluto con i colori del team; alle sue spalle, buon quinto posto finale per Michela Arena. Esordio nella nuova categoria anche per Francesco Grassi, giunto settimo sul traguardo della prova riservata agli Allievi. Piazzamenti tra i migliori nelle categorie giovanili li mettono al sicuro sia Mastewal Ghisio, quinta nella graduatoria Cadette, sia Alberto Guerra e Giorgio Gueli, rispettivamente quinto e sesto nei Ragazzi. Da segnalare infine, tra le curiosità, che in campo maschile l’atleta più anziano al via è risultato Renzo Bello dell’Atletica Susa, classe 1934, laureatosi all’Ivrea Cross Country campione regionale degli Over 80 anni, mentre in campo femminile la più anziana è la coetanea Giuseppina Cometti della Pam Mondovì. Due presenze che hanno arricchito quest’edizione della manifestazione allestita come da tradizione dai team appartenenti al Progetto Atletica Dora Baltea. [caption id="attachment_37927" align="alignnone" width="300"] Michela Arena e Sara Borello[/caption]