Tradardi cinge al collo una fantastica medaglia d'argento

Eugenio Tradardi fa ritorno sul podio in una gara nazionale conquistando un fantastico piazzamento nella gara di spada maschile allestita a Pozzuoli e valida come Seconda Prova Nazionale riservata alla categoria Cadetti. Lo schermidore eporediese in forza all’Isef “Eugenio Meda” Torino si rende protagonista di una giornata memorabile, che lo vede classificarsi secondo dietro al solo Lorenzo Salemi del Cus Catania. Dopo sei vittorie sui sei assalti del girone di qualificazione, bottino che gli vale il decimo posto nel ranking, Tradardi deve affrontare un cammino tutt’altro che agevole. Ricco di insidie l’assalto contro Filippo Dagnino della Genova Scherma, vinto con il risicato score di 15-13, mentre negli ottavi di finale l’eporediese ha la meglio per 15-11 sul compagno di sala Federico Marenco. Il capolavoro di giornata lo spadista cresciuto nel Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea lo compie nell’assalto valido per i quarti che lo vede opposto a Lorenzo Toracca del Cus Siena. L’eporediese è avanti nel punteggio quando deve fare i conti con i crampi; l’intervento del massaggiatore non è sufficiente a recuperare appieno ed alla ripresa il toscano ne approfitta per portarsi ad una stoccata dalla semifinale (12-14). Non al meglio e trovatosi con le spalle al muro, Tradardi non molla e sfoggia la sua determinazione piazzando le tre stoccate che gli valgono l’ingresso nell’élite nazionale. In semifinale, il derby con l’altro compagno di sala Davide Canzoneri è terreno di conquista per Eugenio, che si impone 15-12 e si assicura il lasciapassare per la finalissima. Contro Salemi, lo spadista dell’Isef “Eugenio Meda” Torino si porta a condurre 5-3, ma alla distanza esce allo scoperto il siciliano che va ad aggiudicarsi la prestigiosa vittoria per 10-15. E’ mancata la ciliegina sulla torta, ma il grande balzo in avanti nel ranking nazionale Cadetti compiuto da Tradardi, che lo vede ora in seconda posizione, è il miglior biglietto da visita da presentare. A Pozzuoli in gara c’è anche Eugenio Chasseur, portacolori del Circolo Scherma Giuseppe Delfino. Dopo il girone portato a termine con tre vittorie e tre sconfitte, l’eporediese passa la prima diretta con un 15-10 inflitto a Tommaso Tofacchi della Mangiarotti Milano e si supera nell’assalto successivo contro Mauro Scarsi del Club Scherma Casale, seconda testa di serie del ranking, battuta per 15-14. Sul suo cammino Chasseur trova però il bolognese Federico Pelli che gli sbarra la strada per 14-15. [caption id="attachment_30877" align="alignnone" width="300"] Eugenio Tradardi sul podio di Pozzuoli[/caption]