Un'Olimpiade all'insegna della pace, con la torcia olimpica che scalda la notte di PyeongChang. I XXIII Giochi Olimpici Invernali si aprono con una grande festa che, attraverso lo sport, almeno fino al 25 febbraio (giorno della cerimonia di chiusura) si respirerà nella penisola coreana. L’Italia, secondo l’alfabeto coreano, ha fatto il suo ingresso nell’Olympic Stadium di PyeongChang per 59esima, poco prima delle 21 locali, dopo l’Iran e prima di Israele. In testa la portabandiera Arianna Fontana, con il Tricolore sventolato dalla pattinatrice che ha fatto da apripista alla delegazione azzurra guidata dal Capo Missione e Vice Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati. "Con questa bandiera in mano non temo nulla", il commento "a caldo" del nostro alfiere. “E’ stato emozionante, tantissimo. Ho avuto un po’ di paura prima di entrare perché c’era un vento assurdo. Prima di entrare ho urlato ai ragazzi se erano carichi e mi hanno risposto con un mega urlo. Siamo tutti belli pronti per questa grande avventura. Domani sono in pista per le prime gare e darò il massimo”. Un gruppo festante, quello italiano, composto da circa 50 atleti provenienti dai due Villaggi Olimpici di PyeongChang e Gangneung, con i ragazzi e le ragazze dello sci alpino, le ragazze del salto, la squadra della combinata nordica, il fondo maschile e femminile, alcuni ragazzi del biathlon, gli azzurri del curling, le ragazze e i ragazzi del pattinaggio di figura, quelli del pattinaggio di velocità e circa 20 tra tecnici e officials. Una delegazione che con le sue eleganti divise disegnate da Giorgio Armani ha portato l’Italia al centro del mondo, nella serata che apre ufficialmente l’Olimpiade. Sugli spalti il Presidente del CIO, Thomas Bach, seduto accanto al Presidente della Corea del Sud Moon Jae-in, l’intera Famiglia Olimpica e i rappresentanti dei 91 Comitati partecipanti (ma a sfilare c’era anche la delegazione degli Olympic Athlete from Russia). Per l’Italia, il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Segretario Generale Roberto Fabbricini, il Ministro per lo Sport, Luca Lotti e l’ambasciatore italiano a Seul, Marco Della Seta. E ancora i membri CIO italiani, Franco Carraro, Ivo Ferriani e Manuela Di Centa e l’ex membro e attuale Presidente dell’ASOIF (Association of Summer Olympic International Federations), Francesco Ricci Bitti e l’ad di Coni Servizi, Alberto Miglietta.
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