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24 Aprile 2020 - 15:50
Pasquale Mazza, sindaco di Castellamonte
Questo 25 Aprile ricorre Il 75° anniversario della Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo.
Sarà un 25 Aprile diverso, dovendo forzatamente rinunciare alle tradizionali manifestazioni in piazza, ma non per questo meno importante.
Sarà un 25 aprile senza le attività nelle Scuole, senza le celebrazioni in collaborazione con l’ANPI e le altre Associazioni presenti nel Comune, ma non per questo meno sentito.
Sarà un 25 Aprile senza la Santa Messa e senza la consegna ai neo-diciottenni della copia della Costituzione, nata proprio dalle ceneri della Resistenza, ma non per questo da non ricordare.
Nonostante tutto le nostre menti e i nostri cuori, in questa storica giornata, saranno capaci di ricordare il sacrificio dei nostri nonni, che ci hanno lasciato il bene enorme della Libertà.
Nonostante tutto chiedo, soprattutto ai giovani, di fermarsi a riflettere e ad informarsi sulle figure, come i nostri concittadini Adriano Ghione, Pasquale Educ e tanti altri che hanno combattuto e perso la vita giovanissimi per la Democrazia.
Oggi ricordare significa rendere omaggio al sacrificio e all’impegno dei nostri predecessori, e da questi eventi drammatici, ora come allora, dobbiamo saper trarre i valori migliori, partendo dal rispetto e dal dialogo tra le persone, e nel contempo trarre il coraggio e la forza per governare il cambiamento che ci accingiamo a vivere.
L’augurio è che la situazione che stiamo vivendo porti ognuno di noi a riflettere sul significato vero della parola Libertà, riflessione stimolata dal contesto attuale, nel quale emergono le fragilità umane e con esse si sente il bisogno di lavorare, lottare tutti assieme per un mondo giusto, libero, equo e migliore.
Buon 25 Aprile!
Invito tutti i concittadini ad esporre il “nostro tricolore” per mostrare anche in una situazione difficile, come la presente, i valori di solidarietà che da sempre caratterizzano il Popolo Italiano.
Pasquale Mazza, sindaco di Castellamonte
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