CAVAGNOLO. L’Abbazia di Santa Fede a Cavagnolo(TO) è centro di un percorso pluriennale che parte tra pochi giorni, volto alla conoscenza del territorio e al legame con altre realtà di grande interesse dal punto di vista spirituale-umano, culturale, storico, artistico e ambientale. Sono tante le proposte per i due fine settimana 24-25-26 settembre e 1-2-3 ottobre di questa prima edizione del Festival delle Abbazie dedicato all’incontro e alla scoperta di Santa Fede e di Santa Maria di Vezzolano. Si proseguirà poi il prossimo anno con l’incontro con il Sacro Monte di Crea, il 2023 sarà la volta dell’Abbazia di Santa Maria di Lucedio, l’anno successivo Abbazia di Fruttuaria per arriva nel 2025 in Francia, all’Abbazia di Sainte-Foy di Conques. Ma torniamo a Cavagnolo e alla proposta nata su impulso dell’associazione Comunità Siloe in collaborazione con l’azienda agricola sociale AgriSiloe e con il coinvolgimento di persone, aziende e associazioni delle zone limitrofe, con particolare riferimento alle aree di Cavagnolo, Brozolo, Brusasco, Monteu da Po, Verrua Savoia, Tonengo e Moransengo: comuni che hanno concesso il patrocinio insieme al programma MAB UNESCO.
PROGRAMMA PRIMA EDIZIONE | 2021
Si parte venerdì 24 settembre con una “Camminata notturna del nobile silenzio”da Vezzolano a Sana Fede guidata da Marco Leone, associazione Into the Wild Spirit.
All’arrivo in Abbazia c’è la possibilità di pernottare per entrare nel vivo del Festival il giorno successo con la Giornata del nobile silenzio dedicata alla meditazione e all’esperienza in natura. Nel pomeriggio verrà proiettato il documentario di Marco Leone“Accanto scorre il fiume”, cui farà seguito il concerto di Davide Tosches accompagnato da Ramon Moro e da Cosimo Morleo. Dopo un apericena in stile medievale, concluderemo la giornata con “Terre mobili – concerto poetico in movimento” con il collettivo c.i.f.r.a danzateatro.
Domenica 26 l’Abbazia di Santa Fede ospiterà le bancarelle dei sapori e dell’artigianato, mentre in uno spazio sicuro i più piccoli potranno prendersi cura di un cavallo e fare dei giri accompagnati; oltre che divertente, l’iniziativa ha anche un’importante finalità perché il ricavato sarà dedicato all’acquisto e alle cure di uno dei cavalli che purtroppo vengo destinati al macello. Nel frattempo ci sarà la possibilità di fare – o rifare per chi lo desidera - la passeggiata da Vezzolano a Santa Fede, questa volta con la luce del giorno. Tornati a Santa Fede nel pomeriggio, dopo un momento di spiritualità con i Vespri e la celebrazione della Santa Messa, la giornata si chiuderà con la cucina a tema calabrese.
Appuntamento il fine settimana successivo. Venerdì 1 ottobre il Festival si aprirà alle ore 18 con la Santa Messa celebrata da Monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo e incaricato episcopale del Piemonte per le Belle Arti, che al termine terrà la conferenza “La bellezza – un ponte che ti porta dentro il mistero delle cose”. La cena sarà sempre a tema e sempre alla scoperta di nuovi sapori: questa volta quelli siciliani. Chiude la giornata, lo spettacolo “Sulla riva del fiume – cronache delle genti di Po” scritto e interpreato da Marco Volpatto accompagnato dal gruppo musicale MarasmaFolk e dalla cantante Simona Cavallari.
Sabato 2 ci si ritrova nel pomeriggio per andare alla scoperta delle due Abbazie di Santa Fede e di Vezzolano grazie agli interventi del Prof. Roberto Bechis (associazioneInCollina) e del Prof. Maurizio Pistone (associazione La Cabalesta). Dopo i Vespri, cena a tema piemontese e poi performance-spettacolo di teatro danza “Ricordi raccolti” con il collettivo c.i.f.r.a danzateatro.
Domenica 3 ultima e intensa giornata della prima edizione del Festival delle Abbazie. Si parte alle 9 di mattina da Monteu da Po per la camminata tutta nei boschi fino a Santa Fede “Dal Romano al Romanico” con visita a Industria, area archeologica città romana. Trekking guidato dall’associazione Amici dei Sentieri, visita guidata a cura dell’associazione culturale Athena. Anche questa domenica Santa Fede sarà animata dalle bancarelle dei sapori e dell’artigianato e dalla presenza del cavallo Nodo, per la gioia dei bambini. Nel pomeriggio ascolteremo il concerto di musica Anima Mundi diretto dal Maestro Massimiliano Limonetti cui seguirà un momento di spiritualità con i Vespri e la celebrazione della Santa Messa. La cena sarà questa volta dedicata ai sapori ritrovati dalla "Cucina dall’Italia". Chiusura in serata all’insegna del divertimento con il gruppo musicale Folk Brich&Foss diretto da Mauro Bardella. Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito, mentre per le 5 cene a tema e per le passeggiate è previsto un contributo. Per tutti gli appuntamenti, che si terranno naturalmente nel pieno rispetto delle normative vigenti, è necessaria la prenotazione.
LA VOCE DEL CANAVESE Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.