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27 Dicembre 2025 - 23:32
Capodanno alla Suoneria di Settimo Torinese con "Il Grande Fresco"
Dettagli evento
Data di inizio 31.12.2025 - 22:30
Data di fine 01.01.2026 - 01:00
Località
Tipologia
Prezzo 50,00 €
Dopo quindici anni di assenza, torna per una serata unica Il Grande Fresco, lo spettacolo che per quasi un decennio ha riempito club, teatri e festival di Torino e di tutta Italia, conquistando un pubblico fedele con la sua formula originale, poetica, musicale e sempre imprevedibile. Sul palco Guido Catalano e Federico Sirianni si ritrovano per festeggiare l’arrivo del nuovo anno insieme al loro pubblico, con uno spettacolo speciale che segna il ritorno di un vero e proprio cult dello spettacolo indipendente italiano.
Accanto a loro ci sarà una novità importante: Matteo Castellan, polistrumentista, al pianoforte e alla fisarmonica. Prende il posto di Matteo Negrin, storico "terzo uomo" del gruppo, contribuendo a rinnovare il suono e l’atmosfera dello show senza tradirne lo spirito originale. La serata promette di essere un mix esplosivo di poesia, musica, ironia e follia. Non mancheranno le poesie stralunate, intense e divertenti di Catalano, le canzoni romantiche, oniriche e taglienti di Sirianni, e le rubriche che hanno fatto la storia dello spettacolo, come l’indimenticabile “I grandi classici della canzone internazionale tradotti da Google”. Il pubblico potrà ritrovare tutto ciò che ha reso Il Grande Fresco un fenomeno: lo humor surreale, l’intesa tra gli artisti, il gusto per la sorpresa e la capacità di alternare risate e commozione in un equilibrio unico nel suo genere. Non è solo un ritorno: è una festa. Una notte speciale per chi ha amato lo spettacolo, per chi ne ha solo sentito parlare, e per chi vuole accogliere il 2026 con qualcosa di completamente diverso.
Brindisi di mezzanotte con gli artisti con spumante brut e panettone compresi nel biglietto.

GUIDO CATALANO
Guido Catalano nasce a Torino il 6 febbraio 1971 alle 8.50, dettaglio che sembra importante solo a lui, ed è tuttora vivo (notizia confermata). A 17 anni sogna di diventare una rockstar, poi, per carenza di posti vacanti, ripiega su “poeta professionista vivente”. Scrive nove libri di poesie iniziando con I cani hanno sempre ragione (2000), titolo ingannevole perché di cani non c’è traccia. Seguono raccolte dai titoli che oscillano tra il romantico e il suicidale (Motosega, Piuttosto che morire m’ammazzo, ecc.). I poeti lo accusano di essere un cabarettista, i cabarettisti di essere un poeta: nel dubbio, riempie teatri e circoli Arci con i suoi versi e i suoi baffi. Nel 2016 debutta come romanziere con D’Amore si muore ma io no e come star del Torino Film Festival con il mockumentary Sono Guido e non Guido. L’anno dopo pubblica Ogni volta che mi baci muore un nazista (titolo che non passa inosservato) e gira l’Italia a baci e sold out. Seguono romanzi, tour con Dente, apparizioni televisive, libri che parlano (Poesie al megafono), fiabe pandemiche per adulti consenzienti, podcast sull’amore mal gestito e spettacoli con Roberto Mercadini. Nel 2023 torna finalmente alla poesia con Smettere di fumare baciando e nel 2024 pubblica per Feltrinelli Cosa fanno le femmine in bagno ?, domanda a cui nemmeno lui sembra aver trovato risposta. In sintesi: Guido Catalano è un poeta che non voleva esserlo, ma gli è venuto troppo bene per smettere.
FEDERICO SIRIANNI
Cantautore genovese residente a Torino, ha esordito al Premio Tenco nel 1993 (ospite anche nell’edizione 2023). Vincitore del Premio Musicultura della Critica, del Premio Bindi, del Premio Lunezia Doc, del Premio Città di Quiliano, della Menzione speciale del Club Tenco per Musica contro le mafie e del recente Premio Bertoli. Ha pubblicato cinque album, tra cui Maqroll (finalista alla Targa Tenco 2022 come “Miglior album dell’anno”) e La promessa della felicità (finalista alla Targa Tenco 2025). Nel 2023 ha inciso con Michele Gazich il disco Domani si vive e si muore, con inediti di Michele Straniero, fondatore dei Cantacronache. Autore anche dei libri L’uomo equilibrista (Miraggi Edizioni) e, con Giovanni Straniero, Straniero, alle origini della canzone d’autore (Voglino Editrice). Ha collaborato con artisti come Greg Cohen, Armando Corsi, Fausto Mesolella, Dori Ghezzi, Flaco Biondini, Guido Catalano e Arturo Brachetti, e dedicato spettacoli a Gaber, De André, Tom Waits, Leonard Cohen, Dylan e Guccini. Ha composto musiche per il Teatro della Tosse, insegnato Songwriting alla Scuola Holden e collaborato con il Kum Festival di Massimo Recalcati. Bruno Lauzi lo ha definito “il vero erede della grande scuola genovese dei cantautori”.
MATTEO CASTELLAN
Matteo Castellan (Torino, 1973) è un musicista, compositore, pianista e fisarmonicista italiano noto per la sua intensa attività concertistica, la versatilità stilistica e l’originale fusione tra jazz, world music e musiche popolari. Dopo gli studi musicali e un percorso di formazione con importanti figure del jazz, ha sviluppato una carriera ricca di oltre 1000 concerti e spettacoli in Italia e all’estero (tra cui Regno Unito, Francia, Spagna, Germania, Grecia, Svizzera e Romania). È conosciuto per le sue collaborazioni con artisti di rilievo come Giorgio Li Calzi, Giampaolo Casati, Flaco Biondini, Matthias Martelli e Guido Catalano, oltre al lavoro con teatri stabili come il Teatro Stabile di Torino e dell’Umbria nelle produzioni musicali di scena.
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