La fede in scena: a Chivasso debutta "Genesio Mystery Play"

Sabato 6 dicembre 2025, alle ore 21:00, la suggestiva Chiesa Santa Maria degli Angeli a Chivasso sarà la cornice per il debutto nazionale di “GENESIO MYSTERY PLAY – Ritratto barocco di un commediante e martire”. La nuova produzione di Il Mutamento Zona Castalia ETS/ Teatro a Canone , con la regia di Luca Vonella e la collaborazione artistica di Chiara Crupi, promette di essere un evento di forte impatto emotivo e drammaturgico, mescolando teatro popolare, musica e tableaux caravaggeschi.

Lo spettacolo porta in scena la vicenda di San Genesio, attore e capocomico romano del III secolo. Incaricato dall’Imperatore Diocleziano di mettere in ridicolo il rito del battesimo cristiano in una farsa, Genesio vive un’autentica crisi mistica in scena, convertendosi pubblicamente e sfidando l'Imperatore con inni e preghiere improvvisate. Finzione e realtà si fondono, portando il protagonista al martirio.

Il regista Luca Vonella ha voluto esplorare questo delicato confine, partendo dal testo di Lope de Vega Lo fingido verdadero e spostando l'attenzione sulla compagnia di attori rimasta orfana del suo capocomico.

" Qualche anno fa accettai la commissione di uno spettacolo su San Genesio quasi unicamente perché avevo in qualche modo saputo che Nando Taviani se ne era interessato ed aveva pubblicato un suo studio sull'argomento”, dichiara Vonella, menzionando un autorevole storico del teatro italiano , noto per i suoi studi innovativi sulla Commedia dell’Arte e sulla cultura dell'attore.

Fu proprio una conversazione telefonica con Taviani, avvenuta nel periodo in cui Vonella si trovava all'Aquila in Abruzzo, a indirizzare il progetto. Il confronto con lo studioso permise al regista di comprendere meglio come adattare la vicenda di San Genesio alla propria visione teatrale, in particolare ampliando il valore buffo e misero dei comici e portando in primo piano la sopravvivenza della compagnia. "Bergman diceva che il punto di vista di un’inquadratura equivale ad una questione morale”, afferma il regista.

Mentre Genesio si trasforma e raggiunge la salvezza attraverso la morte, i suoi compagni rimangono esuli, sulla terra, lasciati con un dilemma misero e pratico: come campare ancora di teatro?

Alla guida di questa intensa produzione c'è Luca Vonella, attore, regista e pedagogo. Vonella è la figura chiave di Teatro a Canone, un gruppo di ricerca e creazione teatrale che poggia i suoi pilastri su metodologia, pedagogia e indagine sul corpo.

Il "Genesio Mystery Play" è una produzione realizzata da Il Mutamento Zona Castalia ETS, di cui  Luca Vonella è direttore insieme a Chiara Crupi (consulente drammaturgica e Docente a contratto di video editing presso la Sapienza Università di Roma). In questo assetto, Teatro a Canone svolge il ruolo di nucleo creativo e di ricerca artistica (ideazione e messa in scena), mentre Il Mutamento Zona Castalia ETS, in quanto impresa teatrale riconosciuta dal Ministero, ne gestisce l'organizzazione, la produzione esecutiva e la distribuzione sul territorio nazionale

La formazione di Vonella è il frutto di una ricerca artistica globale: dal 2004, infatti, studia la danza-teatro indiana Kathakali con maestri come Beppe Chierichetti (Teatro Tascabile di Bergamo) e Kalamandalam K.M. John (in Kerala, India). Questa dedizione alla ricerca sul corpo dell'attore è stata ulteriormente affinata nel 2016 con la partecipazione all'I.S.T.A. (International School of Theatre Anthropology), diretta dal maestro Eugenio Barba.

Teatro a Canone si distingue per la capacità di unire la tradizione popolare e la ricerca antropologica, creando spettacoli di forte impatto visivo e contenutistico, come promette di essere questo Mystery Play che alterna momenti di teatro popolare, musica e visioni caravaggesche.

L'appuntamento è un'occasione unica per immergersi in una storia potente e riscoprire l'essenza del teatro come luogo di rivelazione e sacrificio. Un momento per prendere coscienza di questo periodo natalizio. Per chi è interessato, può prenotarsi tramite mail info@teatrocanone.it . L'ingresso intero è di 8 euro, mentre per i bambini  è ridotto a 5 euro.  

Il valore antropologico