Lauriano, i “Giovani Cinghiali” riscoprono le bocce: torneo tra musica e Vin Brulé

A Lauriano si sono inventati un modo sorprendente per far parlare di bocce ai ragazzi: un torneo dedicato ai “Giovani Cinghiali”, la tribù informale che abita la collina e che di solito con le bocce ha lo stesso rapporto che ha un cinghiale con l’eleganza. Eppure, il 30 novembre alle 14, alla Bocciofila del paese, succederà l’improbabile: giovani, musica, Vin Brulé, castagne e un gioco che profuma di nonni ma che, se gliela lasci fare, sa ancora conquistare.

Dietro l’idea c’è TheHill ODV, l’associazione che da anni prova a rompere il muro sottile ma resistente che separa i ragazzi dalla vita dei paesi. Hanno capito una cosa semplice: se vuoi coinvolgere le nuove generazioni, smetti di parlare ai giovani e comincia a parlare con loro. Così nasce un torneo che è metà sfida sportiva e metà pretesto per rimettere insieme la comunità: i ragazzi che giocano, gli adulti che tifano, la Pro Loco che spadella castagne e scalda il Vin Brulé, e una bocciofila che torna finalmente a essere un luogo vivo, non un reperto museale.

Dietro le quinte ci sono i volontari che da anni tengono in piedi la struttura, con quella manutenzione silenziosa che non finisce mai nei comunicati stampa ma fa la differenza tra un edificio chiuso e uno che può ancora ospitare storie. Gli organizzatori non mancano di sottolinearlo: “Ringraziamo il Comune, la Pro Loco e i volontari che hanno mantenuto viva questa storica bocciofila”. Una frase semplice, ma che in un paese pesa come un riconoscimento pubblico: qui nulla si regge da solo.

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