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“Fuorigioco”: identità, coraggio e la rivoluzione di Lorenzo Tombesi

L'attore PoEM porterà in scena il suo testo affiancato da Edoardo Roti, entrambi ex allievi della scuola del Teatro Stabile di Torino

“Fuorigioco”: identità, coraggio e la rivoluzione di Lorenzo Tombesi

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Lo spettacolo è un viaggio intimo e potente attraverso la presa di coscienza di un bambino che scopre la propria omosessualità

Lorenzo Tombesi porterà in scena il suo testo “Fuorigioco”, affiancato da Edoardo Roti. Entrambi ex allievi della scuola del Teatro Stabile e cofondatori dell’Impresa Sociale Potenziali Evocati Multimediali (PoEM), i due artisti uniscono le forze per dare voce a una storia che interroga la società contemporanea.

Da sinistra, in scene Lorenzo Tombesi e Edoardo Roti

Lo spettacolo è un viaggio intimo e potente attraverso la presa di coscienza di un bambino che scopre la propria omosessualità. Attraverso incontri decisivi, dolorosi scontri e l'emergere di nuove, fondamentali consapevolezze, il racconto si snoda con franchezza.

"Fuorigioco" è un manifesto. Parla apertamente di identità, coraggio e libertà in un'epoca che manifesta un bisogno urgente di una vera educazione affettiva e sessuale. 

Per Lorenzo Tombesi, il gesto di raccontarsi, di esporre la propria vulnerabilità e verità, diventa un atto politico e imprescindibile. Come sottolinea l'autore e intellettuale Fabio Geda in Song of Myself, sarà proprio la Generazione Z – quella che non teme di ridefinire le regole – a insegnarci finalmente "a respirare a pieni polmoni" e a liberarci dai pregiudizi del passato.

“Fin da quando facevamo a scuola il Risveglio di Primavera, nel 2021, mentre affrontavamo crescite e adolescenze, avevo cominciato a scrivere soltanto piccoli aneddoti che mi tornavano in mente -  dice Lorenzo Tombesi - . Situazioni che avevo vissuto fin da piccolo a cui non sapevo bene dargli un nome. Finché mi son reso conto che il materiale cominciava ad avere un certo spessore. Abbiamo cominciato a ragionare e Gabriele Vacis mi ha incoraggiato a farne uno spettacolo. Io sono stato bene con la mia crescita. Avevo intervistato altre persone che avevano attraversato il mio stesso percorso in altre epoche per confrontarle con questa, o ma poi l’idea è andata via via sfumando. Così sono tornato a lavorare sui miei materiali. Ed eccoci qui”.

Edoardo Roti presta la voce a tutti i personaggi che Lorenzo incontra durante la sua maturazione. “Rispetto ad altre epoche, in cui questo orientamento sessuale si coniugava con momenti tragici - aggiunge - oggi non è più così. O almeno, a me questa cosa non è capitata. Ci sono stati momenti difficili, certo, ma non ci sono state tragedie. Io sono felice così. Ed è quello che racconto anche nei laboratori delle scuole”.

E perché Fuorigioco? “Il riferimento sembra calcistico, ma poi non è proprio così - conclude Lorenzo Tombesi -  . E’ la posizione da cui parlo, un punto di osservazione privilegiato”. 

Il regista Gabriele Vacis ha supervisionato il progetto, Roberto Tarasco curerà la scenofonia. 

Lo spettacolo, in programma alle Fonderie Limone di via Pastrengo 88, venerdì 21 novembre, alle 21,30, nella sala piccola, è già praticamente tutto esaurito. Si potrà vedere in anteprima, come prova aperta, il 17 novembre al Maurice di via Stampatori 10 a Torino, e il 19 novembre, all’imbarchino Valentino, alle 21,30. 

L’evento fa parte del cartellone di Energie Nove, una rassegna animata da giovani artisti diplomati alla Scuola del Teatro Stabile di Torino e artisti emergenti.

Il titolo è ispirato alla rivista fondata da Piero Gobetti, ad appena diciassette anni, che promuoveva un rinnovamento culturale, etico e artistico, aperto all’Europa, critico verso il conformismo e capace di fare dell’intellettualità e dell’arte strumenti di emancipazione civile. Come allora, anche oggi serve spazio per visioni nuove, indipendenti, critiche. Nuovi testi, nuove visioni, nuovi linguaggi. In un tempo che cambia, cambiano anche le storie da raccontare: ogni sera, due spettacoli si alternano sul palco in un format che intende dare spazio alla pluralità, al rischio, all’urgenza.

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