Un lenzuolo bianco per Gaza

«I bambini di Gaza non fanno la guerra ma inevitabilmente ci precipitano dentro, in un giorno qualunque, e quel giorno cambia il loro destino. Muoiono o restano mutilati per sempre, senza sapere nemmeno il perché». Con queste parole, Amnesty International – Gruppo 124 Italia – sezione di Ciriè lancia un flash mob per dire basta alle stragi dei più piccoli nei territori di guerra. L’iniziativa si terrà sabato 28 giugno 2025, dalle ore 10 alle 11, in piazza San Giovanni a Ciriè.

A promuoverla è il responsabile del gruppo locale, Ernesto Scalco, che parla di un gesto necessario per «dimostrare la generale contrarietà popolare a quanto sta succedendo ormai senza sosta da molti mesi». Al centro della protesta, il massacro di civili in Palestina, con un’attenzione particolare ai bambini di Gaza, le vittime più indifese di una guerra che li travolge ogni giorno.

Il flash mob sarà accompagnato da una coreografia simbolica: i partecipanti sono invitati a portare con sé un bambolotto avvolto in un lenzuolino bianco, a rappresentare le piccole vittime innocenti. Un’immagine forte, che vuole parlare a coscienze e istituzioni.

«Gaza è un inferno. Sta accadendo qualcosa di inimmaginabile, di inammissibile, una strage, un genocidio. Non possiamo essere sordi e muti. Il nostro gruppo locale si è mobilitato per creare un momento di sensibilizzazione, che probabilmente avrà un'ottima partecipazione», afferma ancora Scalco, certo che la cittadinanza risponderà con presenza e solidarietà.

L’evento si inserisce nella campagna globale di Amnesty International contro i crimini sui civili e vuole ribadire un messaggio chiaro: le guerre moderne stanno annientando l’infanzia. E nessuno, neanche da lontano, può restare indifferente.