Quattro chiacchiere con Paolo Alberelli: il CAI Chivasso racconta la Norvegia

Cinquant’anni e non sentirli. Per festeggiare mezzo secolo dalla nascita del primo corso di alpinismo, il CAI di Chivasso continua a proporre momenti di incontro e approfondimento con eventi di alto profilo. Il prossimo è in programma martedì 17 giugno alle ore 21 presso il Salone della Croce Rossa, in via Gerbido 11 a Chivasso, con ingresso libero.

La serata, dal titolo “Quattro Chiacchiere con Paolo Alberelli”, vedrà protagonista proprio Paolo Alberelli, Istruttore Nazionale di Sci-Alpinismo della Scuola “Piersandro Muzio”, che racconterà l’esperienza vissuta durante il corso avanzato di sci-alpinismo svoltosi lo scorso aprile tra le spettacolari Alpi di Lyngen, in Norvegia. Un viaggio fra fiordi innevati e dislivelli mozzafiato, con sci ai piedi e lo sguardo rivolto al mare artico, nel cuore dell’estremo Nord europeo.

L’evento rientra nel calendario di celebrazioni per il 50° anniversario della fondazione della Scuola di Alpinismo, avviata nel 1975 con l'entusiasmo di pionieri locali come Mario Rivetti e Mario Sachero. Da quella prima edizione ad oggi, la Scuola – oggi intitolata al compianto presidente Piersandro Muzio – è cresciuta esponenzialmente, potendo contare oggi su oltre sessanta istruttori attivi nei corsi di alpinismo, scialpinismo, arrampicata su roccia e ghiaccio.

Dopo il riuscito ritrovo di inizio giugno ad Arco di Trento, tempio italiano dell’arrampicata, dove una cinquantina tra istruttori, ex allievi e amici si sono ritrovati per condividere salite, escursioni in mountain bike e convivialità, questa serata si pone come ulteriore momento di condivisione e racconto. Un’occasione per i soci, ma anche per gli appassionati, di ascoltare dalla viva voce di un esperto un’esperienza in ambienti selvaggi e affascinanti, dove la neve incontra il mare.

La serata con Paolo Alberelli non sarà soltanto un viaggio tra immagini e racconti tecnici, ma un’occasione per riscoprire lo spirito di esplorazione e amicizia che da cinquant’anni anima il CAI chivassese. L’ingresso è libero, e l’invito è esteso a chiunque desideri lasciarsi ispirare dalle grandi montagne del Nord.