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Volpiano

Un viaggio affascinante tra le note alla scoperta dell’organo di Felice Bossi

Massimo Gabba e i giovani percussionisti della Filarmonica Volpianese per un concerto d'organo imperdibile

Massimo Gabba

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Sabato 15 giugno, alle ore 21, la Chiesa della Confraternita dell'Immacolata di Volpiano ospiterà un concerto d'organo che si preannuncia come un vero e proprio evento musicale.

Protagonista della serata sarà il maestro Massimo Gabba, docente di Organo al Conservatorio di Musica "Guido Cantelli" di Novara, che si esibirà accompagnato dai giovani percussionisti della Filarmonica Volpianese, composta da un nutrito gruppo di appassionati, mossi dalla volontà di preservare la tradizione musicale locale. La serata, ad ingresso libero, è promossa dal Comune di Volpiano con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.

Obiettivo dell'evento: valorizzare l'antico organo presente nella Chiesa, uno strumento di grande pregio costruito da Felice Bossi nel 1856, che rappresenta un'importante testimonianza storica e artistica, culturale e musicale. Questo strumento si configura come un piccolo gioiello per Volpiano e racchiude in sé un valore inestimabile.

Il programma del concerto, dal titolo "Fuochi d'artificio", prevede l'esecuzione di composizioni appartenenti al filone "bandistico-teatrale" di autori quali Giovanni D'Andrea, Giovanni Quirici, Giovanni Simone Mayr e Carlo Bodro. La serata si concluderà con tre grandi suonate di Felice Geremia Piazzano, compositore e direttore della Cappella Musicale Eusebiana della Cattedrale di Vercelli tra la fine del XIX secolo e i primi del XX.

Un'occasione imperdibile per gli amanti della musica e per tutti coloro che desiderano scoprire un vero e proprio gioiello del patrimonio musicale locale. L'invito è rivolto a tutti, grandi e piccini, per un'esperienza unica all'insegna della cultura e della bellezza.

Oltre al concerto, durante la serata sarà possibile ammirare l’elaborata struttura dell'antico organo costruito da Felice Bossi e conoscerne la storia. Un'occasione per approfondire la conoscenza di questo strumento prezioso e del suo ruolo nella tradizione musicale italiana

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