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Ivrea

Terzultima e penultima domenica di Carnevale. Ecco chi sono gli Abbà

Le Alzate degli Abbà, l’antica cerimonia di nomina e presentazione alla città dei rappresentanti delle parrocchie

Gli Abbà del 2019

Gli Abbà del 2019

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Domenica 5 e 12 febbraio, terzultima e penultima domenica di Carnevale, segnano due momenti importantissimi nel Cerimoniale dello Storico Carnevale di Ivrea: le Alzate degli Abbà, l’antica cerimonia di nomina e presentazione alla città dei rappresentanti delle parrocchie all’interno del Carnevale, uno degli appuntamenti più sentiti dagli eporediesi.

Questo rituale vede il Generale, accompagnato dal suo Stato Maggiore, dal Sostituto Gran Cancelliere e dagli Aiutanti di Campo, recarsi nell’abitazione dell’Abbà dove viene data lettura del verbale di proclamazione; negli istanti successivi il piccolo viene alzato, cioè fisicamente sollevato e mostrato alla folla, dal balcone della sua abitazione, mentre Pifferi e Tamburi suonano in suo onore e il Generale saluta militarmente. Al termine, il verbale viene firmato dall’Abbà, dai genitori e dal Generale.

Impersonati da bambini, gli Abbà sono due per ognuna delle cinque parrocchie della città. Quest’anno a ricoprire questo emozionante ruolo saranno: Gaia Scaturro e Giorgia Cavanna per la parrocchia di S. Grato; Jacopo Giacobbe Grijuela e Gabriele Accotto per la parrocchia di S. Maurizio; Riccardo Caglioti e Alessia Fragale per la parrocchia di S. Ulderico; Dante Scalamonti e Melissa Carlisi per la parrocchia di S. Lorenzo e, infine, Nicholas Barbato e Lorenzo Vaglio per la parrocchia di S. Salvatore.

Prima ancora delle Alzate, i piccoli Priori saranno protagonisti sabato 28 gennaio alle 16.30 in sala Santa Marta, Ivrea, della cerimonia di Presentazione al Generale, Marcello Feraudo, e al Sostituto del Gran Cancelliere Erino Mignone. In questa occasione i nuovi piccoli Priori conosceranno il loro Ufficiale che li accompagnerà per l’intera manifestazione. 

Foto d'archivio

Gli Abbà, piccoli priori delle parrocchie cittadine, compaiono fin dal primo anno registrato sul Libro dei Verbali nel 1808 ma la figura storica dell’Abbà ha origini ben più lontane negli anni: i priori delle feste civili e religiose erano degli adulti che partecipavano e organizzavano questi eventi evidenziando così l’autorità che veniva loro riconosciuta dai vari poteri cittadini.

Cinque sono le parrocchie che nel 1808 nominano gli Abbà: San Maurizio, San Pietro e Donato (sostituita nel 1935 da San Lorenzo), Sant’Ulderico, San salvatore e San Grato. Presumibilmente fino all’unificazione dei Carnevali rionali, avvenuta nel 1808, questo ruolo era svolto da adulti i quali vennero poi sostituiti da ragazzi di giovane età rappresentanti dei colori rionali che avrebbero così ridotto drasticamente le eventualità di conflitto tra gli abitanti delle diverse Parrocchie.

Per ricordare gli Abbà e l’origine dei festeggiamenti, ogni anno vengono scelti dieci bambini, due per ciascuna
 delle cinque parrocchie di Ivrea San Grato, San Maurizio, Sant’Ulderico, San Lorenzo e San Salvatore. 

I bambini indossano costumi rinascimentali e portano sulla spalla destra uno spadino con un’arancia sulla punta, a simboleggiare la testa mozzata del tiranno. A loro il compito, nella sera del Martedì Grasso, di appiccare il fuoco allo Scarlo issato nella piazza  della propria Parrocchia. 

Storico Carnevale Ivrea: il programma di domenica 5 febbraio

Manca sempre meno al Carnevale, fitti sono i preparativi e l’emozione è sempre più palpabile. La terzultima domenica, come da tradizione, vedrà protagonisti i piccoli Abbà con la prima Alzata. Ma la giornata sarà come sempre scandita da molti appuntamenti che gli eporediesi e gli amanti del Carnevale attendono con gioia.

Già dalle 9 del mattino ci sarà la distribuzione dei fagioli grassi presso le Fagiolate di Bellavista e San Giovanni. Alle 10.40 il Sostituto prenderà in consegna dal Gran Cancelliere il Libro dei Verbali sul quale dovranno essere annotati tutti gli accadimenti del Carnevale e, a seguire, in piazza di Città si svolgerà la Prise du Drapeaul’antica cerimonia militare della consegna della bandiera all’Alfiere dello Stato Maggiore. Il pomeriggio sarà dedicato alle Alzate, l’antica cerimonia di nomina e presentazione alla città dei rappresentanti delle Parrocchie. Questo rituale vede il Generale, accompagnato dal suo Stato Maggiore, dal Sostituto Gran Cancelliere e dagli Aiutanti di Campo, recarsi nell’abitazione dell’Abbà dove viene data lettura del verbale di proclamazione; negli istanti successivi il piccolo viene alzato, cioè fisicamente sollevato e mostrato alla folla, dal balcone della sua abitazione, mentre Pifferi e Tamburi suonano in suo onore e il Generale saluta militarmente. Al termine, il verbale viene firmato dall’Abbà, dai genitori e dal Generale. Impersonati da bambini, gli Abbà sono due per ognuna delle cinque parrocchie della città. Quest’anno a ricoprire questo emozionante ruolo nel pomeriggio di domenica 5 febbraio saranno: Gaia Scaturro per la parrocchia di S. GratoJacopo Giacobbe Grijuela per la parrocchia di S. Maurizio; Riccardo Caglioti  per la parrocchia di S. Ulderico; Dante Scalamonti  per la parrocchia di S. Lorenzo e, infine, Nicholas Barbato per la parrocchia di S. SalvatoreA chiudere la giornata la Generala in piazza Città alle 17.30

Terzultima Domenica di Carnevale: programma dettagliato
 
ore 09.15
Fagiolate. Distribuzione dei fagioli grassi presso le Fagiolate di Bellavista (viale Kennedy) e San Giovanni (piazza Boves). Visita del Generale, dello Stato Maggiore e i Pifferi e Tamburi alle Fagiolate.
 
ore 10.40
Presa in consegna del Libro dei Verbali in piazza Freguglia. Il Sostituto prende in consegna dal Gran Cancelliere il Libro dei Verbali sul quale dovranno essere annotati tutti gli accadimenti del Carnevale.
 
ore 11.30
Prise du Drapeau in piazza di Città. Antica cerimonia militare della consegna della bandiera all’Alfiere dello Stato Maggiore all’inizio di ogni campagna, parata dello Stato Maggiore e dei Pifferi e Tamburi. 
 
ore 12.30
Banchetto inaugurale del Generale e del Brillante Stato Maggiore. Al termine il Sostituto del Gran Cancelliere legge il verbale di apertura che viene firmato dai presenti. I Pifferi e Tamburi eseguono l’obada detta alzata da tavola.
 
ore 14.30
Alzata degli Abbà. Il corteo, preceduto dall’ufficiale addetto alle Bandiere, si reca presso l’abitazione dei piccoli Priori dei Rioni di San Grato, San Maurizio, Sant’Ulderico, San Lorenzo e San Salvatore. Gli Aiutanti di Campo alzano l’Abbà dal balcone mostrandolo alla folla al suono dei Pifferi e Tamburi mentre il Generale saluta militarmente. Il Sostituto legge il verbale e lo fa firmare all’Abbà, ai genitori, al Generale e ai testimoni.
 
ore 14.30
Parrocchia di San Grato
 
ore 15.00
Parrocchia di San Maurizio
 
ore 15.30
Parrocchia di Sant’Ulderico
 
ore 16.00
Parrocchia di San Lorenzo
 
ore 16.30
Parrocchia di San Salvatore
 
ore 17.30
Generala in piazza Città. Al termine del giro i Pifferi e Tamburi eseguono la Generala in onore del Generale.

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