“Mi metto in pista”. Sono queste le parole di Christian Arvelo che preannunciano il suo imminente ritorno sul quadrato. Il pugile professionista nato a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana, e trapiantato in Piemonte è fermo dal dicembre del 2011, più precisamente dopo la sconfitta per ko tecnico rimediata al Palazzetto dello Sport di Rezzato dal tunisino di stanza a Parma Soufiene Ouerghi al suo secondo match a torso nudo, ma ora vuole fare le cose sul serio.
Classe 1983, Christian sa di non poter più sprecare tempo: “Purtroppo sono stato lontano dal ring per alcuni anni e questa è la mia occasione. Mi alleno all’All Boxing Team Torino insieme a tanti altri pugili professionisti e voglio mostrare sul quadrato le mie qualità”. Arvelo, come anticipato, ha soli 2 incontri all’attivo una volta passato al professionismo, la vittoria dell’agosto 2011 a Toscolano Maderno contro l’albanese Altin Dedej al debutto e la battuta d’arresto rimediata da Ouerghi, tuttavia da dilettante vanta la bellezza di 165 match, gran parte dei quali disputati nella Repubblica Dominicana con la canottiera della sua Nazionale. Nel dilettantismo si è fatto apprezzare in Piemonte per alcuni match con i colori della Boxe Mercuri Falchera ed è poi passato professionista; adesso vuole rilanciarsi alla corte dell’insegnante Dino Orso.
Il tecnico torinese è fiducioso: “Insieme ad Enzo Fortunato della Pound For Pound gestiremo la sua carriera grazie alla creazione di una società professionistica Junior. Arvelo non è male, è un peso superwelter che può fare molto bene e abbiamo un progetto: in primis, farlo combattere con continuità e, conseguentemente, portarlo avanti a scalare la classifica di categoria. Il match che vedrà protagonista Christian a Torino nella prima metà di novembre sarà solo un passo iniziale di un lungo percorso”.