SALUGGIA. «No al divieto di sosta in via Crescentino»: i residenti raccolgono firme su una petizione

SALUGGIA. I residenti di via Crescentino - soprattutto quelli del tratto che dall’incrocio con via Canale Farini va al distributore BoninOil - contestano l’introduzione del divieto di sosta davanti alle loro abitazioni, recentemente deciso dal Comune, e stanno raccogliendo firme su una petizione da portare in Municipio.

«Chiediamo al sindaco e agli assessori - spiegano - quali sono i motivi di questa decisione. Non sappiamo se è stata una scelta politica dell’Amministrazione o un’idea del comandante dei Vigili Urbani, ma vorremmo effettivamente renderci conto del perché. Lasciamo le nostre auto davanti a casa perché in questa zona del paese non ci sono parcheggi o aree di sosta, e comunque non ci risulta che la presenza di macchine posteggiate lungo la via abbia mai provocato incidenti o disagi. Se il Comune ci vieta di parcheggiare qui... acquisti un’area per adibirla a parcheggio, così sapremo dove lasciare le auto».

Ben altri sono, a parere dei residenti, i problemi di viabilità in via Crescentino: «Piuttosto critica è la svolta dei mezzi pesanti in via San Sebastiano, davanti alla chiesa, che costringe ad invadere pericolosamente l’altra corsia. Che ne è stato del collegamento, previsto nel Piano Regolatore, tra via Crescentino e via Taiola? Perché non è stato inserito nel Piano triennale dei lavori pubblici?». E poi, ancora, l’annosa questione del ponte sulla ferrovia, di competenza della Provincia, «che è stretto e mette in pericolo l’incolumità dei pedoni: bisognerebbe realizzare una passerella a lato».