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TORINO. Stalking: 'assolvetelo, è un tapino', condannato a 10 mesi

TORINO. Stalking: 'assolvetelo, è un tapino', condannato a 10 mesi

"Assolvetelo, non è uno stalker ma un tapino" ha detto il suo avvocato nel corso del processo: il tribunale di Torino, però, lo ha condannato a dieci mesi di reclusione. L'imputato, Francesco D., 42 anni, era stato chiamato a rispondere delle molestie denunciate dalla ex moglie fra il 2012 e il 2013. Da tempo, comunque, non dà più notizie di sé, tanto che non ha preso contatto nemmeno con il difensore.

"Gli episodi contestati - ha affermato il legale - sono in tutto quattro e non sono mai stati chiariti del tutto. Dice l'accusa che voleva riallacciare i rapporti con la donna. In realtà, a quanto mi pare di capire, questo è un litigio in famiglia. E l'imputato ne esce come un tapino, economicamente disastrato, che voleva solo rivedere i due figli".

Alla parte civile, rappresentata in aula dall'avvocato Cristina Migliazza, è stato concesso il diritto a un risarcimento e una provvisionale di 2.500 euro. Il legale ha anche presentato una querela in procura in cui afferma che l'imputato aveva aperto una partita Iva intestata alla donna, ma senza interpellarla, cosa che le ha provocato problemi con il fisco.

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