TORINO. Giovanni Agnelli &C., domani assemblea con Wallenberg

Si riunirà domani presso il Lingotto, a Torino, la consueta assemblea annuale della Giovanni Agnelli e C., la società che riunisce circa 90 discendenti del fondatore della Fiat e che tuttora controlla Fiat Chrysler Automobiles, Exor e la Juventus. L'assemblea, che ha all'ordine del giorno l'approvazione del bilancio 2014, ha avuto quest'anno un inatteso prologo calcistico: circa un centinaio di esponenti della famiglia si è dato appuntamento oggi pomeriggio allo Juventus Stadium di Torino, per un'occasione speciale: una partita di calcio che ha visto sfidarsi gli Agnelli contro i Nasi, cioè i due rami storici della famiglia, rappresentati ognuno da 14 membri, sostenuti dal tifo dei parenti raccolti sulle gradinate. Un modo per celebrare una stagione ricca di successi sul piano calcistico per la famiglia che da quasi un secolo guida la Juventus, mentre si avvicina la data della finale di Champions League in programma sabato a Berlino. All'assemblea, che sarà aperta dal presidente John Elkann, interverrà Sergio Marchionne che illustrerà l'andamento di Fca già noto al mercato. Secondo una tradizione introdotta ormai da alcuni anni, i soci dell'Accomandita avranno anche in questa occasione la possibilità di confrontarsi con un'altra realtà del capitalismo familiare internazionale: a dialogare con loro sarà Jacob Wallenberg, presidente di Investor AB ed esponente della famiglia svedese che, giunta ormai alla quinta generazione, controlla o detiene partecipazioni in varie società di rilievo mondiale, tra cui Abb, AstraZeneca, Ericsson, Electrolux, Nasdaq e Saab. Interverranno anche l'amministratore delegato di Cnh Industrial Richard Tobin, il direttore del quotidiano La Stampa, Mario Calabresi e il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto. Valentina Nasi e Francesco Marone Cinzano illustreranno le loro attività in campo filantropico e sociale.